Il Run Project FIDAL sta entrando a regime e già si vedono i primi “frutti”: due decisioni del Tribunale Federale del 12 marzo, relative alla Mezza Maratona di Caserta del 19 novembre ed alla 11^ Mezza Maratona Terre d’Acqua città di Trino del 26 novembre 2017. Nel primo caso si è rilevata la presenza di 435 tesserati EPS, mentre l’articolo 34.1 delle norme non stadia prevede esclusivamente la partecipazione di tesserati FDAL, IAAF, Runcard e Runcard EPS. Il Presidente Francesco Rivetti ha espresso il suo sincero pentimento per una decisione motivata dalle ingenti spese sostenute a fronte della mancanza di qualsiasi contributo degli Enti. Grazie al comportamento processuale, la pena è ridotta a 20 giorni di inibizione, e la sanzione a carico della Società Reggia Run a 666 euro. Nel secondo caso la gara, non organizzata sotto l’egida FIDAL e non inserita in un calendario condiviso come previsto dalla Convenzione FIDAL EPS, ha visto la partecipazione di 251 atleti tesserati FIDAL e 28 Runcard: situazione particolarmente pericolosa in quanto la copertura assicurativa e medico-sportiva è garantita unicamente ad atleti partecipanti a gare regolarmente autorizzate. L’assenza di un rappresentante della Società alla seduta del 12 marzo non ha consentito un esame di eventuali attenuanti, e l’inibizione del dirigente è di 30 giorni, mentre la sanzione per il GP Trinese è di 1000 euro.