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Feb 19, 2019 Chiara Bernardi 1857volte

Podisti, attenti alle zecche dei boschi!

Bello, ma ... Bello, ma ... Roberto Mandelli

Correre in ambiente naturale è affascinante, ma a volte nasconde dei rischi: come quello di prendersi la “malattia di Lyme”.

Personalmente, amavo partecipare alle manifestazioni podistiche (facendo Nordic Walking) ma dal 26 agosto scorso non ho più messo piede in un bosco. La mia salute non me lo permette, e non so quando avrò la possibilità di tornare alla vita precedente; senza contare la paura. 

Nonostante il pessimismo che sembra emergere da queste parole, sono stata molto più fortunata di tante altre persone che ho conosciuto in questi mesi. Dopo diagnosi errate e prescrizioni di farmaci che avrebbero potuto aggravare la malattia (se li avessi presi), mi sono curata secondo le linee guida dopo sette settimane dal morso, trovando faticosamente il medico giusto. Se avessi iniziato la terapia nei primi 25 giorni, le probabilità di totale remissione dei sintomi sarebbero state più alte. 

La malattia di Lyme è trasmessa dalle zecche dei boschi, infette, portatrici della Borreliosi. Pochi malati hanno visto la zecca, pochi malati hanno avuto cure adeguate e tempestive, tanti si portano dietro per anni disturbi che riducono fortemente la qualità della vita. 

E' una malattia che "frega" chi non la conosce. La vera prevenzione di questa malattia consiste in una informazione adeguata e approfondita. Se qualcuno di voi ha sentito parlare della Lyme e non l'ha avuta, è probabile che sottovaluti la gravità e le modalità più adeguate per intervenire tempestivamente. Io ne avevo sentito parlare, ma si è fatta gioco di me comunque.

Varese non è considerata un'area endemica (come invece il Friuli o la Liguria in Italia) ma i cambiamenti climatici permettono alle zecche infette di diffondersi e la primavera è alle porte. Il rischio da maggio a settembre è ai massimi livelli. Non ho dati certi, ma sembra che nel 2018 i casi siano triplicati. 

Una buona notizia: presso l'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda - Milano, dal 1 settembre 2018 è attivo il servizio di ambulatorio Lyme curato dal Dr. Leonardo Chianura e dalla Dott.ssa Stefania Chiappetta. Si accede al servizio prenotando con il Sistema Sanitario Nazionale previa prescrizione dal parte del medico curante di una visita infettivologica per malattia di Lyme.

Questa e altre notizie si trovano sul sito dell'associazione Lyme Italia: http://www.associazionelymeitalia.org