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Purtroppo sì è trattato di una tragica fatalità. Sono arrivato al lago al lago di San Pancrazio quando è arrivato l’elicottero. Le condizioni meteo sono state ottimali finto alle ore 18,00. Poi è arrivato repentinamente un fronte temporalesco nella fase più dura della gara. Personalmente mi sono ritrovato in cima al Giogo Piatto (m. 2698) sotto una gragnola di fulmini e grandine che ha imbiancato la montagna ed è stato un miracolo che ne sia uscito vivo. Tuttavia sono arrivato velocemente al rifugio Bolzano (km 96). Poi è arrivata la dolorosa notizia ed è stato doveroso, sospendere la gara per rispetto di Silje (la ricordo per come ha aggredito senza bastoni la prima salita). Nessuna colpa è da attribuire all’organizzazione semplicemente perfetta. Poteva succedere a chiunque rimanere folgorati soprattutto a me e altri che si trovavano in cresta. In questo momento è saggio raccogliersi in preghiera con il ricordo di quei paesaggi aspri e meravigliosi.