11 giugno 2023 – Tra Pelmo e Civetta, Bosconero e Moiazza, correndo su e giù per i sentieri di uno degli angoli più suggestivi delle Dolomiti, in una gara che tutti i partecipanti definiscono estrema: estrema per la durezza dei percorsi ma estrema anche per la bellezza assoluta che circonda i concorrenti. È Saucony Dolomiti Extreme Trail, evento che in Val di Zoldo (Belluno) ha celebrato tra venerdì 9 e domenica 11 giugno l’edizione numero 10. Si è trattato di un’edizione che ha registrato il record di partecipazione, con 1980 concorrenti che si sono sfidati sulle diverse distanze proposte: 103 K (con 7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo), 72 K (5.550 metri di dislivello), 55 K (3.800 metri di dislivello), 22 K (1.300 metri di dislivello), 11 K (700 metri di dislivello) e Mini Dxt, l’evento riservato agli Under 14.
Le gare più lunghe sono quelle che hanno caratterizzato le prime due giornate, venerdì e sabato: nella 103 K le vittorie sono andate al tedesco Tobias Fritz e alla vicentina Federica Boifava: per i due vincitori Saucony ha messo a disposizione un pacchetto completo per gareggiare al Saucony El Cruce, la sfida che andrà in scena a dicembre sulle Ande tra Cile e Argentina. Nella 72 K successi per il toscano Matteo Anselmi e per la bellunese Ornella Bona, mentre nella 55 K a salire sul primo gradino del podio sono stati il piemontese Davide Rivero e la slovacca Radka Litvajova. La domenica è stata dedicata alle gare più brevi. Nella 22 K, vittoria per il bellunese di Alano di Piave Eddj Nani e per la britannica Lauren Woodwiss. Nella 11 K, i più veloci sono stati due atleti bellunesi, Emily Canzian e il “padrone di casa” Filippo Votta.
Grande apprezzamento ha avuto il Dxt Village dove hanno trovato spazio e visibilità le tante aziende che supportano Dolomiti Extreme Trail.
«Mandiamo in archivio questa decima edizione con un bilancio ampiamente positivo» commentano i due coordinatori dello staff organizzativo, Corrado De Rocco e Paolo Franchi. «Un bilancio positivo sia per quanto riguarda la partecipazione – abbiamo sfiorato i 2 mila concorrenti, per noi è un record – sia per quanto riguarda il livello tecnico di tutte le gare. Tutti i tracciati hanno avuto un incremento di partecipazione, in particolare la 22 K. Per quanto riguarda al 103 K, nella tarda serata di sabato siamo stati costretti a interrompere la gara nella parte finale a causa del maltempo: non c’erano le condizioni di sicurezza per continuare, così abbiamo recuperato, grazie al lavoro dei volontari e del Soccorso Alpino, i concorrenti che erano ancora lungo il tracciato. A proposito di volontari, sono stati trecento coloro che hanno collaborato alla manifestazione: sono loro la vera forza di un evento che per la Val di Zoldo rappresenta una vetrina promozionale di grande importanza».
La giornata finale di Dolomiti Extreme Trail ha visto anche la celebrazione della medaglia, conquistata ai Mondiali di corsa in montagna di Innsbruck – Austria, da parte di Lucia Arnoldo: la giovanissima atleta della Val di Zoldo, terza nella gara iridata Juniores disputata sabato 10 giugno, è stata accolta trionfalmente sul palco delle premiazioni Dxt, ricevendo l’abbraccio, in particolare, dei più piccoli.