Stampa questa pagina
Set 04, 2023 Natalina Masiero 1058volte

Lessinia Legend Run: la mia Trenta km

Lessinia Legend Run: la mia Trenta km Roberto Mandelli

Velo Veronese, 3 settembre - Lessinia, terra di Cimbri. Altopiano tra Vicenza e Verona ricco di pascoli e di boschi bellissimi. Dopo diversi anni sono tornata per il Trail a Velo Veronese e sono felicissima di aver partecipato. Territorio che conosco abbastanza, ma percorrere i sentieri durante le vacanze e percorrerli in gara è completamente diverso. Il gruppo organizzatore è in gamba, l'amico Remigio, seppur ribadendo che loro sono un gruppo di basso profilo, ci tiene molto alla riuscita di questa manifestazione.

I percorsi: 65 km, 47, 30, 20, 10 più una non competitiva di 10 chilometri. Circa 900 i partecipanti. Numero discreto visto che tanti sono ancora in vacanza. Io mi sono iscritta al percorso dei 30: gli anni e la sfacchinata a Foglizzo della scorsa settimana hanno lasciato il segno.

Alle otto partiamo, quelli delle distanze più lunghe sono già in viaggio da ore.Si parte in discesa, Margherita e Nicola, compagni di squadra, volano. Sono giovincelli. Io vado pianissimo. Dopo un paio di chilometri in mezzo a boschi iniziano le salite. Dopo un’ora e mezzo arrivo al primo cancello situato a Giazza, circa nove chilometri dalla partenza. Volontari gentili, abitanti del posto che fanno il tifo anche agli anziani, ristoro più che abbondante.

Riparto e rimango proprio sola per parecchi chilometri. Boschi e salita infinita verso Malga Terrazzo dove mi attende un altro ricco ristoro. Saluti e abbracci, sono tutti volontari che conosco. Una signora mi chiede l'età, non ho problemi e rispondo che a Natale compirò 71 anni. Una nonnetta simpaticissima ma un po’ distratta interviene: "Cosa, 81 anni e la fà ancora ste robe? questa la se tuta mata!" Quante risate. Finalmente trovo un paio di ragazze e facciamo un tira-molla per parecchia strada. Loro in discesa vanno, io procedo nella solita camminata sulle uova.

Si ritorna seppur per sentieri diversi a Giazza dov'è situato il secondo cancello. Siamo al diciottesimo km e lo passo. Mancano soltanto 12 km e il sole picchia.

Purtroppo iniziano salite che non danno tregua. Ci inoltriamo nella Foresta demaniale di Giazza ed è un continuo correre tra alberi secolari. Raggiungo due amici pure loro con i crampi, che in questa giornata hanno fatto da padroni. Li lascio e proseguo a passo spedito.
Manca però l'ultima chicca, il famigerato Monte Purga. Cavoli, si sale piegati in due. Non è molto lungo ma è molto ripido. Solite maledizioni all'indirizzo degli organizzatori, poi inizia una discesa tra sassi maledetti. Siamo alla Croce del Gallo, ultimo ristoro offerto dagli amati Alpini. Vedo i ripetitori sopra Velo e sento il profumo dell'arrivo.

6 ore e 55 minuti. Su 28 donne sono riuscita ad arrivare ventiquattresima.

Mi aspetta una doccia calda in ambiente pulitissimo, un ottimo pasta pasty e l'abbraccio di Remigio.

Bravi, bravi e ancora bravi.

 

------------------
Classifiche:

https://wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=55515

 

       65 km (58 classificati):

  1. Mattia Tanara 7.49:37

Martina Dal Bosco 9.52:41

 

47 km (99 classificati)

  1. Francesco Lorenzi 5.29:06

Elisa Presa  6.49:51

 
30 km (182 classificati)

  1. Luca Clara 3.11:33

Federica Lionzo  4.11:53

 

   20 km (254 classificati)

  1. Daniele Roccon 1.41:47

Agnese Carcano  1.59:50

10 Km (108 classificati)

  1. Fabrizio Panella 56:37
    Martina Lucchini 1.05:49

 

Informazioni aggiuntive

Fonte Classifica: Wedosport