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Nov 29, 2023 Roberto Annoscia 1447volte

Canosa di Puglia (BT) – 10° Trofeo Boemondo – Campionato Italiano master 10km

La partenza La partenza Foto Roberto Annoscia

26 Novembre - Positiva organizzazione dei Campionati Italiani master di 10km a Canosa di Puglia, in occasione della 10^ edizione del Trofeo Boemondo (valida anche come 10^ prova del Trofeo Città di Bari), da parte della locale associazione Podistica Canusium 2004 presieduta da Sabino Sardella.

Giornata fredda, ma graziata dall’incredibile fermo di pioggia e leggero nevischio, scesi fino alle ore 8 per poi trasformare la giornata in soleggiata ma fresca, in condizioni ideali per correre.

Rapida la consegna di pettorali, pacchi gara e chip (con cronometraggio e rilevamenti affidato alla competenza di Vito Candela e della sua Icron), peraltro già cominciata nel pomeriggio del sabato; a disposizione degli atleti, bagni chimici e strutture fisse già preventivamente indicati. 

Teatro della manifestazione Piazza Vittorio Veneto: un pullulare di divise e colori per i 1370 atleti iscritti.

Fissata alle ore 9.30 la partenza: qualche problema nella sistemazione degli atleti che prevedeva nella prima gabbia i più giovani, per salire man mano di categoria. Criterio più volte spiegato, ma non da tutti voluto mettere in pratica, schierandosi comunque nelle prime file (nonostante l’obbligo di indossare sulla schiena il talloncino indicante la categoria), che ha creato qualche problema di gestione.

A rappresentare la Fidal Nazionale, il consigliere Carlo Cantales, addetto al settore master, che ha portato i saluti del presidente Stefano Mei; presenti, altresì, Piero Allegretti, coordinatore nazionale del progetto Pista; Eusebio Haliti, vice direttore degli Europei Roma2024; i consiglieri regionali Paolo Di Mauro e Stefano Bianco; a livello politico presenti il locale Sindaco, Vito Malcangio; l’assessore allo sport, Antonella Cristiano e il consigliere regionale Francesco Ventola.

Partenza puntuale, avvenuta dopo le note dell’Inno di Mameli, sul percorso omologato di 10 chilometri, quasi interamente cittadino con triplo passaggio nei pressi della partenza, destando il continuo interesse degli spettatori, peraltro puntualmente sollecitati ed informati dalle parole del validissimo speaker Paolo Liuzzi, la voce di Puglia.

Tracciato certamente non facile, con diversi tratti di salita rilevante, data la morfologia di Canosa, piuttosto tecnico, che certamente avrà sorpreso chi pensava alla Puglia totalmente pianeggiante; tracciato che ha purtroppo risentito per gli ultimi della presenza di alcuni automobili, per colpa di cittadini che non hanno “potuto” attendere il divieto per un’ora e trenta, tempo massimo di gara, nonostante gli sforzi degli addetti, dei Vigili e degli organizzatori.

A tagliare per primo il traguardo è stato il validissimo 30enne marocchino Abdessamad El Yaagoubi, oramai  “adottato” dalla Bitonto Runners, in 32:19; vittoria master per lo stupendo Davide Raineri, lombardo della Daunia Running, al traguardo in 32:24 (primo SM50), seguito da Antonio Redi (Dynamyk Fitness) in 32:41, primo SM40, e dal campano Gilio Iannone (Carmax Camaldolese), in 32:45, primo SM35.

Terzo assoluto lo junior Samuele Mastropasqua (Atletica Amatori Cisternino) in 32:35; riprendendo il settore master, quarto Matteo Notarangelo (Dynamyk Fitness) in 32:40, primo SM45, sul compagno di squadra Francesco Quarato (SM35) in 33:01, e sul trio dell’Atletica Paratico, formato da Renato Tosi SM45, in 33:02, Matteo Vecchietti (SM40) in 33:04, e Marco Losio (SM35) in 33:20.

Al femminile, grande prova della marchigiana Simona Santini (Circolo Minerva Parma), che si è affermata in 36:27 (chiaramente prima SF40), seguita da due atlete SF45, Francesca Durante (Atl. Casone Noceto) – campionessa italiana - in 37:05 e Eva Grisoni (Atl. Paratico) in 37:30. Quarta Fiorenza Pierli (Atl. 85 Faenza) (SF40) in 37:44, quinta Cristina Cotelli (Atl. Paratico), prima SM35, in 38:19, sesta Loretta Bettin (Atl. Paratico) (SF40) in 38:37, settima Gloria Venturelli (Atl. 85 Faenza) (SF40) in 38:53, ottava Lia Tavelli (Atl. Lonato) (SF40) in 39:05, nona Sara Carducci (Atl. 85 Faenza) (SF40) in 39:18, decima Raffaella Filannino (Daunia Running) (SF40) in 39:20.

Da evidenziare la migliore prestazione italiana di categoria SF75 per Lucia Soranzo (Atl. 85 Faenza) in 51:23.

Ricco ristoro finale con panini, pizze rustiche, frutta e chiaramente acqua, fino ad esaurimento totale delle scorte.

Rapido l’avvio della cerimonia di premiazione sulla centralissima Cassarmonica, premiando tutti vincitori di categoria con maglia di campione italiano, oltre alla medaglia d’oro, con argento e bronzo per gli altri due componenti il podio, oltre a premi in natura per tutti (i primi cinque di ciascuna categoria).

Da segnalare il momento di riflessione cristiana grazie al trentino Don Franco Torresani, il prete volante dell’Atletica Paratico, già nazionale italiano, che nel corso della premiazione della categoria SM60, dove è giunto secondo, ha dato la benedizione a tutti, ricordando i valori umani e sociali dello sport, ed invocato la pace in terra e la serenità per tutti.

Cerimonia conclusa con la nomina delle società campioni d’Italia: al maschile ha vinto la Dynamyk Fitness Palo del Colle che ha totalizzato 1479 punti, superando i campioni uscenti dell’Atletica Paratico (1411) e la Daunia Running San Severo (1375); tra le donne conferma dell’Atletica Paratico con 1125 punti, con soli quattro punti di vantaggio sull’Atletica 85 Faenza (1121); terze le “Tommasine” dell’Atletica Tommaso Assi Trani (943).

1177 i finisher, con 285 donne, a rappresentare 162 società. 

Dispiace che il novantenne Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto), che ha concluso intorno all’ora e 52’, non sia entrato in classifica e non abbia potuto vestire la maglia tricolore, essendo giunto fuori tempo massimo (1h30’, come da regolamento).

Dalle voci giuntemi, soddisfazione quasi unanime per la manifestazione, che ha chiuso l’anno master 2023, con esame superato dagli organizzatori.   

Campioni italiani master
Uomini. SM35: Gilio Iannone (Carmax Camaldolese) 32:45; SM40: Antonio Redi (Dynamyk Fitness) 32:41; SM45: Matteo Pio Notarangelo (Dynamyk Fitness) 32:50; SM50: Davide Raineri (Daunia Running) 32:24; SM55: Pasquale Iapicco (Dynamyk Fitness) 34:11; SM60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 36:21; SM65: Stefano Greci (Pod. Avis Fabriano) 38:46; SM70: Mario Vernacchio (Montemiletto Team Runners) 42:35; SM75: Araldo Viroli (Atl. Avis Castel San Pietro) 44:23; SM80: Giovanni Manzoni (Atl. Azzurra Bari) 1h00:33; SM85: Vito Colaianni (Atl. Bitritto) 1h17:39.


Donne. SF35: Cristina Cotelli (Atl. Paratico) 38:19; SF40: Simona Santini (Circolo Minerva Parma) 36:27; SF45: Francesca Durante (Atl. Casone Noceto) 37:05; SF50: Anna Spagnoli (Atl. 85 Faenza) 39:50; SF55: Nives Carobbio (Atl. Paratico) 39:32; SF60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 41:52; SF65: Cristina Frontespezi (Atl. Roata Chiusani) 47:42; SF70: Chiarina D’Alonzo (Atl. Amatori Osimo) 59:14; SF75: Lucia Soranzo (Atl. 85 Faenza) 51:23 MPI; SF80: Raffaella Dall’Aglio (Atl. Casone Noceto) 1h09:54.