Si chiama "Diecimiglia", ma questa volta sono state di meno le miglia percorse dai runners che hanno partecipato a questa particolare corsa di fine autunno che si svolge su un anonimo percorso "industriale" ad est della città di Ascoli Piceno, tra immensi capannoni e centri commerciali, in parte dismessi, nella bassa valle del Tronto.
In una non troppo fredda mattinata sono stati poco più di 200 i runners, alcuni dei quali provenienti dalle varie regioni limitrofe, che si sono sfidati sui 14,600 chilometri di asfalto di uno dei polmoni economici della città picena a sud delle Marche, quasi al confine con l' Abruzzo, dove una volta regnava , grazie anche alla "Cassa del Mezzogiorno", un'invidiabile "opulenza operaia".
Un tracciato in gran parte pianeggiante, purtroppo disturbato dal traffico degli acquirenti prenatalizi, che ha attraversato anche l'interno di alcune importanti aziende e parte della pista ciclabile alla periferia della città.
Solitario al comando sin dalle prime battute, l'aquilano di origine etiope, Biniyam Senibeta Adugna, ha proseguito la sua straordinaria cavalcata fin sul traguardo posto nel piazzale dell'ex Cartiera Mondadori in 49'47", con quasi 4 minuti di vantaggio sull'ascolano Vincenzo Mancini e quasi 5 sul sorprendente geometra abruzzese Michelangelo D' Errico detto Miki.
Pronostico rispettato anche in campo femminile dove si è imposta, per il secondo anno consecutivo, con la solita imbarazzante facilità, la titolata sanbenedettese Marcella Mancini in 57'53", precedendo ancora una volta la professoressa Simona Ruggieri (1h02'31") e la tenace e brava infermiera Alessandra Luzi (1h03'31").
Una degustazione di prodotti delle locali aziende e ricche premiazioni hanno chiuso la manifestazione, purtroppo seguita da uno scarsissimo pubblico che in questo periodo predilige passare la mattinata di festa nei vicini centri commerciali aperti per lo shopping natalizio o nel seguire la presentazione del nuovo trainer della locale squadra di calcio che milita nei bassifondi della serie cadetta.