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Set 23, 2018 Ufficio Stampa Evento 1971volte

Roma – 7° Il 3000 di Emilio

Una fase della gara con Calcaterra Una fase della gara con Calcaterra Foto Gianfranco Bartolini

23 settembre – Grande successo per “Il 3000 di Emilio”, la gara entrata nel cuore dei podisti romani di tutte le età. La manifestazione sportiva, giunta alla settima edizione, è nata dalla passione per la corsa di Emilio Beltrone e sostenuta dai partner. 

Cresciuta negli anni la gara, che si è svolta sulla pista dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, ha visto la partecipazione di oltre 160 atleti che, a partire dalle 15.00, si sono presentati sulla linea di partenza per cimentarsi nei tre chilometri previsti. La formula della gara è semplice: gli iscritti vengono divisi in batterie e allineati alla partenza a seconda del tempo di accredito, segnalato al momento delle iscrizioni. 

Hanno preso il via dapprima i meno veloci e poi, in rapida successione, tutti gli altri, fino al gran finale emozionante che ha decretato la vittoria di Lorenzo Buttarazzi (Atletica Colleferro Segni), che ha vinto con il tempo di 9.15 superando per due secondi il grande campione Giorgio Calcaterra, testimonial d’eccezione dell’edizione di quest’anno, che ha chiuso con 9.17, seguito da Marco Mencio, Atletica Montefiascone, con 9.18. 

Ricca anche la presenza femminile alla gara; il primo premio è andato a Virginia Petrei (Acsi Italia Atletica), che ha vinto con il tempo di 10.50 seguita da Chiara Nash (AdsRun), con 11.15 e Marcella Cardarelli (Podistica Solidarietà), che ha conquistato il terzo posto con il tempo di 12.09. 

Novità di questa edizione è stata la presenza del pluricampione della 100 km Giorgio Calcaterra. I tempi sono stati certificati, attraverso il rilevamento con i chip, da TDS, mentre per le ultime due batterie sono scesi in pista anche i cronometristi della Fidal; tutti i partecipanti hanno avuto, quindi, un riscontro ufficiale della propria performance. 

L’evento ha costituto anche l’occasione per vedere competere sulla stessa pista genitori e figli. Alle ore 17.00, infatti, il programma ha previsto un momento riservato ai bambini di tutte le età che si sono cimentati nella distanza di 400 metri (il classico giro di pista) per provare, come i grandi, l’emozione di calcare uno degli anelli più belli del mondo. 

I fondi raccolti con le quote di iscrizione saranno devoluti alla Fondazione Operation Smile Italia Onlus, charity partner della manifestazione per il terzo anno consecutivo, in sostegno dei progetti in Italia e nel mondo. La Fondazione è attiva in Italia dal 2000, con oltre 100 volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari impegnati in progetti di cura, nazionali ed internazionali, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni del volto, quali il labbro leporino, la palatoschisi e la labiopalatoschisi.