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Mar 31, 2019 3927volte

Cernusco Lombardone (LC) - Maratonina di Cernusco Lombardone

Loris Mandelli, vincitore della mezza Loris Mandelli, vincitore della mezza ABarbieri

E con questa sono 18 le edizioni della maratona di Cernusco Lombardone, un bel traguardo, se consideriamo le crescenti difficoltà di organizzare gare, in particolari sulle distanze tradizionali, come appunto la mezza maratona.

I numeri dicono 290 iscritti e 261 classificati, contro i 255 del 2018 (267 nel 2017); viene da dire che in questa manifestazione c’è uno zoccolo duro che tiene nel tempo. Cresce la staffetta, alla seconda edizione fa registrare 50 coppie regolarmente classificate, contro le 37 del 2018.

Loris Mandelli (Pol. Carugate) vince la maratonina in 1:11:32, davanti all’atleta locale Paolo Pizzato (1:12:06), vincitore della scorsa edizione. Terzo posto per Giuseppe Molteni (1:13:52 – Atletica Desio), che per due volte qui era arrivato primo (2015 e 2016).

Nella gara femminile piuttosto vicine le prime tre posizioni: prima Elvira Marchianò (La Fenice – 1:30:50), seconda Marinella Guida (X Bionic Team – 1:31:27), terza Valeria Vergani (Green Sport – 1:32:12).

Maratonina a staffetta con la coppia Roberto Dimiccoli e Mattia Parravicini che vince in 1:10:57; notevole il distacco sui secondi classificati, Giuseppe Neutro e Alessio Cipolletta (1:17:41); terzo posto per Stefano Mandelli e Lorenzo Pozzi (1:19:14).

Il percorso è sempre lo stesso, ormai super collaudato, di certo non facile per alcune salite, brevi ma impegnative, ed un tracciato che presenta almeno 15 chilometri di costanti ondulazioni. Si corre in minima parte su strade aperte al traffico, ma il disturbo è davvero limitato, probabilmente anche per l’educazione dei locali. Sempre la stessa anche la logistica, direi ottima, tutto è concentrato in un’area molto limitata.

Come da consuetudine, larga la base dei premiati: oltre ai primi 5 della classifica generale, andavano a premio i primi 5 di ogni categoria Fidal. Andando a pescare qualche prestazione interessante si trova il primo SM60, Gian Franco Mazzucchelli (1:27:06 – Team OTC); ma anche un SM65, Aurelio Moscato (1:28:36 – Polisportiva Libertas Cernuschese). Poi Giovanna Cavalli, Atletica Paratico, una ragazza del '59 che qui ha chiuso in 1:38:35. Ma il risultato che trovo più sorprendente è quello di Pierino Gamba (Marathon Team Bergamo), un SM70 che ha corso in 1:35:547. Chapeau. Invece, ormai non fa quasi più notizia Giorgio Binaghi Campana (Cus Bergamo Atletica), SM50, tempo finale 1:14:38 e quarto assoluto!

Tutti bravi, bravi e forti. Ma brava anche Margherita Cantù, classe 1957; ho condiviso con lei una parte di gara, ha sofferto, stretto i denti ed alla fine portato a casa il tempo di 1:54:25. Una performance interessante, se consideriamo che sul veloce percorso di Vittuone aveva impiegato 1:55:33, si può immaginare che un prossimo miglioramento del crono per questa ragazza non sia poi così difficile.

Presenza durante la gara e alle premiazioni addirittura di due presidenti Fidal, Giampaolo Riva (comitato Lecco-Como) e Gianni Mauri (comitato Lombardia).

La Polisportiva Libertas Cernuschese ha ringraziato, oltre alla sindaca Giovanna De Capitani (che ha partecipato alle premiazioni), le autorità locali, i vigili, tutti i volontari e gli associati del gruppo sportivo.

Arrivederci al 30 marzo 2020.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Arturo Barbieri