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Mag 14, 2019 Raffaele Luciano 2238volte

Foggia - 1^ Fuggi a Foggia

La partenza La partenza Foto Antonio Bronda

12 Maggio - 450 podisti provenienti da tutta Italia e 150 camminatori hanno animato la domenica mattina del capoluogo dauno, colorandola festosamente, dopo la giornata deludente per la retrocessione del Foggia Calcio in serie C.

Organizzazione impeccabile, veloce il disbrigo delle operazioni preliminari, corposo pacco gara con prodotti alimentari e gadget offerti da diverse aziende che hanno contribuito in maniera importate alla riuscita di questa manifestazione, oltre ad un buono per la consumazione di un gelato o un caffè presso tre bar dislocati in zona partenza.

Quasi per magia, la pioggia scrosciante caduta già dalla tarda serata del sabato si arresta pochi minuti prima della partenza della camminata nordic walking, e della partenza della gara data come da programma alle 9:00.

Partenza dall'Isola Pedonale, via Scilitani, via Galliano, poi primo passaggio su Piazza Giordano, poi corso Cairoli, poi ancora via Napoli, via Telesforo, via Galliano e traguardo in piazza Giordano, 10km 9 curve, percorso cittadino, presidiato dalla Polizia Locale e dai volontari della Protezione Civile.

Silvio Furio (Daunia Running) in 34:06 si impone sul rientrante Matteo Pio Notarangelo (ARL Dynamyk Fitness), secondo in 34:26, e sul compagno di squadra Matteo Mimma, terzo in 34:31; tra le donne, scrive il suo nome nell'albo d'oro della gara Libera Francesca Caputo (Running Club Torremaggiore) in 43:50, che precede Anna Mariani (Daunia Running), seconda in 44:04, e l'atleta di casa Marilena Piccirilli (I podisti di Capitanata), terza in 44:56.

373 gli arrivati, tra cui 60 donne. 

Obiettivo centrato in pieno: riportare la corsa nel centro città, coinvolgendo diverse realtà imprenditoriali e i diversi attori istituzionali, sfida riuscita per I Podisti di Capitanata guidati da Massimo Morano, che sono riusciti ad organizzare in soli due mesi di lavoro una manifestazione che ha ricevuto commenti positivi dai protagonisti, oltre all'apprezzamento delle autorità cittadine, presenti dalla prima ora con gli Assessori Cangelli e D'Emilio e con il Sindaco Franco Landella, alla Cerimonia di Premiazione.

Possiamo dire che l'adagio, attribuito da qualcuno a Federico II, da altri a Giuseppe Adabbo, è stato ribaltato: "si è corso a Foggia, grazie ai foggiani".