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Giu 01, 2019 Ufficio Stampa Evento 1885volte

Arenzano (GE) – 9° Gran Trail Rensen

Bertasa, la vincitrice Bertasa, la vincitrice Foto Gentili

1 Giugno - Non è facile, dopo neanche un mese dalla cancellazione di un evento, riprovarci, rimettere la macchina in moto e portarlo a compimento, per questo la perfetta riuscita della nona edizione del Gran Trail Rensen ha per gli organizzatori un sapore particolare, quello di un premio per averci sempre creduto.
Le grandi piogge di maggio sono solo un ricordo, la classica dell’offroad di Arenzano (GE) è vissuta in una giornata di grande caldo che ha reso ancora più selettivo il percorso di 46 km per 3.200 metri di dislivello.
Danilo Lantermino ci teneva particolarmente a iscrivere il suo nome in una delle principali prove della sua Liguria. Sin dalle prime battute si è messo in testa, ma il portacolori dell’Asd Valle Varaita ha trovato un grande avversario in Alberto Caressa (Sisport Genova): i due hanno corso a elastico, con distacchi reciproci che non superavano i 15”, fino all’offensiva di Lantermino che nel finale ha messo al sicuro la vittoria transitando sul traguardo di Via Bocca in 5h31’21” con 53” sul rivale: mentre più pesante è stato il distacco del terzo arrivato, Enrico De Ferrari giunto a 8’33”.
L’attesa sfida femminile fra Cinzia Bertasa e la campionessa uscente Simona Gambaro è durata meno di metà gara, poi quest’ultima è stata costretta al ritiro per problemi a un ginocchio. Successo quindi per la Bertasa, che bissa così la vittoria dello scorso anno ottenuta sul percorso medio, in 7h14’57”, con 14’37” su Monica Francesca D’Urso, che replica così la piazza d’onore ottenuta due settimane fa a Le Porte di Pietra.
Dicevamo del percorso medio, di 22 Km per 1.500 metri D. Qui netto è stato il successo di Luca Zenoni (Gabry Team) che in 2h24’22” ha preceduto di 6’08” Paolo Fiacchi (Zena Runners) e di 7’00” Riccardo Saporiti (Sisport), mentre nella gara femminile ha prevalso la valdostana Giorgia Ganis (Apd Pont Saint Martin) in 3h06’19”; alle sue spalle Vera Mazzarello (Ovadese Trail Team) a 1’34” e Barbara Negrari a 5’35”.
Il grande caldo ha reso il tracciato durissimo, ma complessivamente pochi sono stati i ritirati e moltissimi fra gli arrivati hanno sottolineato la bellezza del territorio e dei paesaggi, che compensavano la grande fatica. Notevole l’impiego di volontari, oltre 100 disseminati sulle 25 postazioni sul tracciato di gara. In tanti hanno reso possibile la riuscita della manifestazione, dal Comune di Arenzano che ha insistito per il recupero della gara a Croce Rossa, Anpas, Protezione Civile di Arenzano, Gruppo Alpini, Comitato Mare e Monti, Polizia e Vigili del Fuoco, oltre ai tanti sponsor tecnici: ma un pensiero particolare va a tutti i ragazzi della società organizzatrice, il Rensen Sport Team che non ha mai smesso di credere che la cancellazione dello scorso 12 maggio fosse solo un brutto episodio; il sorriso dei tanti arrivati è stato la migliore delle ricompense.