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Lug 29, 2019 Ufficio Stampa Evento 1951volte

Susa (TO) – 6° BEI K3, si ripetono Anthamatten e Kreuzer

Il vincitore Martin Anthamatten Il vincitore Martin Anthamatten Foto Ufficio Stampa Evento

28 Luglio - Sesta edizione per il BEI K3, la gara unica al mondo che si corre sui ripidi pendii del Rocciamelone. Un percorso veramente estremo, con la partenza in piazza Savoia a Susa, il passaggio nel centro storico e il trasferimento a Mompantero. A fianco del Santuario inizia la gara vera e propria che in soli 9,7 km porta prima alla località Darbunera, poi, dopo aver affrontato il mitico pratone, si raggiunge il Rifugio Ca’ d’Asti e infine la vetta del Rocciamelone a 3538 m di quota: 3030 i metri di dislivello.

La gara è valida per il Vertical Kilometer World Circuit: 280 gli iscritti, nonostante la concomitanza di molte altre gare sul territorio italiano; 24 le nazioni rappresentate, con ben 130 atleti stranieri.

Alle 7.30 è partita la gara femminile: dopo 1400 m di dislivello, al primo check point, in località Darbunera, la svizzera Victoria Kreuzer, già vincitrice l’anno precedente, era già nettamente al comando, seguita a distanza da un gruppetto composto dalla basca Oihana Azkorbebeitia, dalla francese Jessica Pardin (leader del  Circuito) e dalla svizzera Maya Chollet. Al Rifugio Ca’ d’Asti aumentava il vantaggio della svizzera e la Azkorbebeitia guadagnava su Chollet e Pardin che viaggiavano in coppia.
In vetta al Rocciamelone Victoria Kreuzer fermava il tempo in 2:27:55, terzo tempo all time, secondo posto per Oihana Azkorbebeitia in 2.35.00, bellissimo arrivo di coppia per Jessica Pardin e Maya Chollet in 2:38:16, quinto posto per la nostra Corinna Ghirardi, sesta la francese Corinne Favre, seguivano Mallaurie Mattana, Martina Chialvo, Noémie Grandjean e Natalia Mastrota.

In campo maschile, lo svizzero Martin Anthamatten, vincitore delle ultime due edizioni, primo uomo a scendere sotto le 2 ore (1h58’53”), era il netto favorito. Lo svizzero non tradiva le attese e vinceva in 2h03’58”, quarto tempo all time. Ma non è stata una vittoria facile per lui, perché due giovani l’hanno tallonato per tutto il percorso a meno di un minuto. Il ticinese Roberto Delorenzi, classe 1997, chiudeva a 39” nel tempo di 2:04:37, mentre Daniel Osanz Laborda, spagnolo classe 1998, cedeva solo nel finale fermando il cronometro a 2:07:08.
Quarto posto per il francese Alban Berson, seguivano lo svizzero Andreas Steindl, i francesi Samuel Equy e Damien Humbert, l’altoatesino Henry Hofer, Cristian Minoggio e Thibault Anselmet.

Giornata dal meteo particolarmente difficile, con un temporale che si è scatenato sul Rocciamelone e ha costretto gli organizzatori a sospendere la gara in accordo con Soccorso Alpino, Soccorso Alpino Guardia di Finanza e Carabinieri. Un atleta è stato sfiorato dal fulmine quando si trovava all’interno del Rifugio Ca’ d’Asti, dopo aver concluso la gara, è stato trasportato con l’elicottero dell’organizzazione all’ospedale di Susa, e poco dopo è rientrato in hotel.

La manifestazione ha potuto svolgersi grazie al grande supporto dei partner, i comuni di Mompantero e Susa hanno collaborato alla riuscita dell’evento. Grande sostegno è venuto dall’ A.I.B. di Mompantero.