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Ago 26, 2019 2085volte

Epis e Maestri vincono con record la Ledro Running

Giovanni Epis festante Giovanni Epis festante Foto Organizzatori/Facebook

25 Agosto - Continua l’avvicinamento alla maratona femminile mondiale di Doha per Giovanna Epis: la 30enne veneziana dei Carabinieri ha vinto la 10^ Ledro Running in 32:38, stabilendo il nuovo record femminile della gara di 9,360 km, con partenza e arrivo a Molina di Ledro (Trento), su un percorso tecnico, pieno di saliscendi e cambi di direzione. .    

Epis ha staccato in salita al 7° chilometro la croata Bojana Bjeljac, poi seconda in 33:07, presentandosi solitaria al traguardo; terza la 21enne Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), al rientro, in 34:20, davanti a Ilaria Fantinel (Esercito), quarta in 34:32, e Mara Ghidini (Atl. Brescia 1950), quinta in 36:10.

Tra gli uomini, successo, ugualmente con record del tracciato, per il trentino Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), in 28:41, davanti al bresciano Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto), secondo in 29:04, e all’altro trentino Davide Raineri (Atl. Trento), terzo in 30:14.

Da segnalare che nel pomeriggio Giovanna Epis ha corso per altri 12 chilometri, intanto ecco la sua dichiarazione nel post gara: “Sono veramente contenta non tanto per il primo posto, ma per le sensazioni avute in gara. Sono scesa ieri da Livigno e quando scendi dalla quota è sempre un’incognita perché o stai benissimo o stai malissimo. Oggi ho voluto ascoltare le sensazioni: sì, guardavo i passaggi, ma non più di tanto, e alla fine mi è venuta una buona media vicino ai 3’25” ,che su un percorso così tecnico significa che il lavoro in quota è stato svolto bene. Programmi Futuri? Manca un mese al Mondiale di Doha, sarà il mio primo impegno iridato e ci tengo particolarmente perché l’altro anno ho dovuto rinunciare agli Europei di maratona per un malanno. Quindi voglio riscattarmi al mondiale. Un sogno a cinque cerchi? È un sogno e per ora lasciamo li. Diciamo che prima era solo un sogno adesso pian piano lo vedo un po’ più vicino. Ma non sono ancora arrivata. Continuo a lavorare duro..”