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Feb 12, 2018 Alexio D'Alessio 2376volte

Fregene (RM) - 4^ Corrifregene con tanto vento

Alexio D'Alessio in gara Alexio D'Alessio in gara Foto D'Alessio

Quarta edizione di questa manifestazione, con una novità rispetto alle prime tre edizioni: la distanza non è più la classica 10km e nemmeno l’anomala 18 km, ma una mezza maratona anche se non certificata ed omologata.

Si disputa a quattro settimane esatte dalla RomaOstia e quindi può essere un buon test di preparazione alla mezza più partecipata d’Italia: il mio obiettivo odierno è migliorare il tempo realizzato domenica scorsa alla Panoramica, aiutato in ciò da un percorso con zero dislivello.

Arrivo al ritrovo della gara più di un’ora prima della partenza: inizialmente fredda, man mano che esce il sole  la temperatura diventa piacevole; l’unico fastidio è il vento abbastanza freddo che soffierà per tutta la durata della gara.

Dopo le foto di rito e quattro chiacchiere coi compagni di team, a quasi dieci minuti dallo start ci mettiamo dietro l’arco di partenza ed abbiamo tantissima gente davanti a noi.

Alle 9.30, puntuale avviene lo start e, nonostante il tanto traffico di runners, faccio il primo km a 4’34”, aiutato anche dalle strade larghe che affrontiamo.

Intorno al 3° km c’è il primo passaggio sul lungomare di circa un chilometro, il vento si sente parecchio e spira quasi sempre contro.

Al 5° km la mia media è di 4’28”, che rimane quasi invariata al passaggio dei 10km, cercando di  mantenere il passo costante a circa 4’30” al km.

Rallento, usufruendo dei due ristori (con acqua e sali) fissati al 6° ed al 12°km, mentre mi fermo a quello del  18°, facendo fatica a riprendere il ritmo.

Intorno al 13° km c’è il passaggio - con annesso giro di boa - nel cosiddetto Villaggio dei pescatori, dove le case ci proteggono dal vento e riesco ad accelerare leggermente il ritmo.

Da qui imbocchiamo la ciclabile del lungomare fino ad arrivare al 18°km; dopo un paio di curve ci immettiamo sulla parallela della strada dello start, di cui percorriamo più di un km, per poi immetterci con una doppia curva sul rettilineo di arrivo, che è quello di partenza in senso opposto, vedendo da lontano l’arco quando mancano ancora 5-600 metri.

Dal ristoro del 18° km, come accennato, non riesco più a incrementare il ritmo: quelli davanti si allontanano e mi superano due-tre runner; nonostante ciò concludo la mia performance nel real time di 1h33’59”, alla media di 4’27” al km, classificandomi 196° assoluto su 1206 arrivati.

Appena tagliato il traguardo ci sono consegnate bottigliette di acqua; alla riconsegna del chip ritiriamo una maglia tecnica.

In direzione dei gazebo societari c’è il ristoro finale, con dolce, salato, acqua, sali e the caldo.

I vincitori risultano essere: Carmine Buccilli (ASD Atletica Santa Marinella) in 1h08’07”, “dando” al secondo classificato più di due minuti; tra le donne, Laura Casasanta (CAT Sport), in 1h22’52”, che si classifica 42^ assoluta.

Una manifestazione che riscuote sempre grande successo, ma con un pacco gara poco adeguato al costo d’iscrizione, anche con la grave pecca della mancanza della medaglia da finisher, che -secondo il mio modesto parere - dovrebbe essere la regola per questa distanza.