SERVIZIO FOTOGRAFICO - CLASSIFICA (PDF) - 1 maggio 2022. Tanto tuonò che non piovve sull’Amarathon, infatti nonostante previsioni meteo di pioggia sostanzialmente si è corso all’asciutto, salvo qualche breve pioggerella che ha disturbato poco lo svolgimento della gara.
Gara maschile: Nicola Buffa (Atletica Pidaggia) al km 12 ha un vantaggio sugli inseguitori di un minuto e mezzo, che aumenterà gradualmente sino all’arrivo, dove chiude col tempo di 1h13:27. Secondo e terzo posto rispettivamente per Francesco Lorenzi (1h15:25-Boscaini Runners) e Alessio Loner (1h16:19-Atl. Valle di Cembra) che hanno corso insieme per buona parte della gara.
Gara femminile che sin dalle prime battute vede Sonia Lopez prendere il largo e transitare a metà percorso con un vantaggio di circa due minuti sulla seconda, la trailer Sofia Toniolo (Angel’s Academy) che per la prima volta si cimentava su questa distanza. Proprio per le sue caratteristiche di andare forte sui percorsi impegnativi (e nella seconda parte di gara c’era più salita) recupera oltre un minuto dal km 15 all’arrivo. Ecco i tempi finali: Sonia Lopez 1h24:03, Sofia Toniolo 1h24:52. Terzo posto per Federica Schio (1h28:10-Atl. Lupatotina).
Se la pioggia non c’è stata, un po’ di fastidio è venuto dal vento, che soprattutto nei primi chilometri soffiava da nord in direzione contraria rispetto alla direzione di corsa. Un altro punto, impegnativo e spettacolare al tempo stesso secondo quanto riferito da diversi partecipanti, è stato al km 17, con un tratto di circa 1500 metri in salita, ma poi sino all’arrivo il percorso presentava un centinaio di metri di dislivello negativo.
I numeri della manifestazione: 640 classificati sulla Amarathon (700 gli iscritti), 395 sulla 14 km, 220 sulla family (8 km), e 95 bambini per un totale di 1350. Invece erano 350 i volontari, che hanno reso veloci ed efficienti tutte le operazioni prima, durante e dopo la gara, oltre a fornire adeguata assistenza con i ristori ed il presidio del percorso, totalmente chiuso al traffico.
Soddisfazione degli organizzatori, in un periodo ancora difficile per le manifestazioni (nonostante il miglioramento generale della situazione sanitaria), i numeri sono sostanzialmente agli stessi livelli della precedente edizione, anzi complessivamente aumentati grazie all’introduzione della 8 km, non competitiva. Una soddisfazione ampiamente dai partecipanti, che hanno apprezzato tutto ciò che hanno trovato intorno alla gara vera e propria (pacco gara, ristori, logistica).
Infine, un ultimo dato importante: oltre il 60% dei partecipanti veniva fuori dalla provincia di Verona, un elemento perfettamente in linea con gli obiettivi degli organizzatori, favorire l’affluenza verso un territorio tutto da scoprire, o riscoprire, dove si riunisce enogastronomia (Amarone, ma non solo), cultura e, naturalmente, Amarathon.
Arrivederci al 2023.