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Parlo da compagna di società, profondamente colpita per questa perdita, dal punto di vista sportivo oltre che umano. L'ultima volta che ho visto Nadia è stata nel novembre scorso, alla maratona di Torino. In quell'occasione ha completato la prova da 30 km con la caparbia di sempre ed il massimo della dignità. I ricordi rimangono stampati e custoditi nella memoria come antiche cartoline che, se pur sbiadiscono, conservano il loro posto. Non facilmente dimenticherò le tante gare corse che l'hanno vista partecipe. Di lei rimarrà nel cuore di noi maratoneti un esempio da tenere a mente, di donna combattiva, nello sport come nella vita. Questa vita sicuramente troppo breve per le sue potenzialità ed aspettative! Ma Nadia ora è ritornata a correre, ne sono sicura...