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Ago 08, 2018 Ufficio stampa evento 2451volte

Il 29 settembre ad Azzano, non solo una Sei ore

Treevent con ASD Club Pantera Rosa ed “Azzano Giovani”, per il giorno 29 settembre 2018 ha organizzato la “6 ore di Azzano”, corsa podistica a carattere sociale, e, con l’Amministrazione Comunale ha pensato di creare un evento che coinvolga una delle realtà presenti in loco, il “Centro di ipovisione e riabilitazione visiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII”.

Gli interessati potranno scegliere di partecipare alla “6 ore individuale”, gara competitiva Fidal a livello Nazionale con percorso omologato nella quale il singolo podista correrà tutte le 6 ore; oppure potranno formare una squadra (da 2 a 6 podisti) per partecipare alla staffetta, 6x1 ora a squadre non competitiva.

La marcata connotazione sociale pensata per l’evento mira, oltre che alla pratica sportiva, alla riflessione sul diverso modo con cui allo sport ci si avvicina e dello sport ciascuno fruisce, a seconda della propria condizione personale: come in questo caso, in presenza di limitazioni visive. Una sfida, insomma, per chiunque abbia voglia di provarci: nella gara a staffetta, al cambio del testimone, ciascuno staffettista effettuerà un passaggio all’interno del parco degli Alpini, bendato ed accompagnato da un compagno di squadra che gli darà tutte le indicazioni necessarie per evitare eventuali ostacoli naturali presenti sul percorso. Questa esperienza non vuole essere una simulazione della cecità, ma un invito a sperimentare come, in assenza di luce, la percezione della realtà e la comunicazione diventino più intense.

La manifestazione sarà arricchita da eventi collaterali che si svolgeranno in aree adiacenti al Parco degli Alpini e saranno dedicate all’intrattenimento degli accompagnatori e dei visitatori.

Si allestiranno il “Bar al buio”, per trasformare un gesto abituale, all’apparenza banale, come il sorseggiare una tazza di caffè o una bibita, in altra esperienza straordinaria; e la “Mostra al buio” nella quale si guarderà con le mani e, per la mancanza dell'immagine visiva, la percezione delle cose e la comunicazione si faranno più intense e profonde. Nel “buio che non cela, ma svela”, gruppi di 6/8 persone verranno accompagnati all’interno di questa esperienza multisensoriale per seguire un percorso obbligato e per consumare una bevanda o uno snack: varcato l’ingresso, linea di confine tra la luce ed il buio, sperimenteranno una condizione diversa ed impareranno un “altro vedere” affidandosi esclusivamente ai sensi del tatto, dell’udito, dell’olfatto e del gusto. Questo viaggio nella magia del buio, sarà l’occasione per scoprire nuove dimensioni in modo sorprendentemente semplice e cambiare il proprio modo di pensare. Al buio anche il caffè avrà un sapore diverso, più intenso, più vero perché “la magia del buio non cela, ma svela”.

Venerdì 28 settembre Patrick Trentini presenterà il suo libro “A volte corro piano”, un libro che racconta la corsa ai musicisti e la musica ai runner….Ogni vita è un contenitore di storie.

Anche quest’anno è confermata la presenza del grande atleta-barzellettiere Beppe Morotti in arte “El Morot”.

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