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Mar 12, 2018 Sandro Bottelli 2634volte

Lacqua si impone a Fontaneto d’Agogna

Piove sui 454 podisti di Fontaneto d'Agogna dove, "omen nomen", si impone Alessandro Lacqua, cusiano di Omegna, protagonista di una irresistibile galoppata tra prati e boschi. Ed anche tratti in asfalto, recuperati in extremis per rendere più agevole un percorso altrimenti complicato. Corsa combattuta, che ha visto ben piazzato, dopo il vincitore, un quartetto di indomabili composto nell'ordine da Christian Mattachini, Massimo Vanzan, Paolo Ferrigato e Andrea Perinato. Non meno brillante l'ordine di arrivo femminile dove la più forte è stata la varesina Cinzia Lischetti alla quale si sono arrese Silvia Boccia, Annalisa Diaferia, Monica Coppo e l'ucraina Sanda Opayets.
La pioggia non ha fermato i più giovani che si sono cimentati nel minigiro preceduti da Simone Amenta, 10 anni, residente a Fontaneto con i genitori e le due sorelle. Una famiglia davvero esemplare. Il padre Davide, dipendente della locale ditta Caleffi, è stato fino a qualche anno fa corridore ciclista di eccellente livello dilettantistico, poi ha scoperto il podismo, attività sportiva nella quale già si stava affermando la moglie Silvia Boccia, torinese, di professione infermiera all'ospedale di Borgomanero. Poi sono arrivati i figlioletti Simone, Valentina e Cristina, tre gemelli che termineranno quest'anno la scuola elementare. Il nonno Rosario, 66 anni, pensionato, siciliano di origine, ma da anni residente a Borgomanero, a pochi chilometri da Fontaneto dove risiede il resto della truppa, ha avviato due dei tre gemelli, esattamente Simone e Valentina, al ciclismo: quest'anno sono saliti alla categoria G5 e dopo aver lasciato la Polisportiva di Invorio sono stati tesserati dalla Società Ciclistica Castellettese di cui è presidente la ticinese Gabriella Ambrosi. Aggiunge il capofamiglia Rosario Amenta: "Restava da sistemare la seconda gemellina, di nome Cristina, che spesso accompagnavo con Simone e Valentina a giri in bicicletta e lunghe passeggiate. Volevo capire quali sport preferissero. E un bel giorno Cristina mi ha detto che lei avrebbe preferito dedicarsi alla ginnastica artistica". Così anche per Cristina i genitori hanno trovato la giusta collocazione accompagnandola al Rosmini di Borgomanero dove si tengono anche corsi di ginnastica artistica. Questa la storia (vera) di una famiglia dove tutti hanno sempre qualcosa da fare, ci sia il sole o piova a dirotto.