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Ott 26, 2018 4265volte

A carponi per oltre 200 metri con la gamba rotta per non far squalificare la staffetta!

Rei Iida, ben stretto in mano il chip/testimone, completa a carponi gli ultimi metri della sua frazione Rei Iida, ben stretto in mano il chip/testimone, completa a carponi gli ultimi metri della sua frazione Foto: www.corkrunning.blogsport.com

Prendete un bel po’ di luoghi comuni, tipo la disciplina dei giapponesi, la loro assoluta abnegazione, lo spirito di appartenenza all’azienda dove si lavora oppure all’università per la quale si studia, una manifestazione agonistica ed un team a rappresentare l’organizzazione stessa, in gara con altre società. Mescolate bene ed ecco il risultato che ne è scaturito domenica scorsa.

Siamo nella prefettura di Fukuoka ed è in corso un Ekiden, ovvero una maratona a staffetta con sei componenti per squadra. Rei Iida, giovane universitaria, è nel gruppetto delle prime quando cade e si frattura una gamba. Ritiro? Nemmeno per sogno. La diciannovenne rifiuta gli aiuti offerti dai volontari e continua a carponi per circa 200 metri, fino alla zona del cambio. Ora le serviranno almeno quattro mesi per guarire, nel frattempo si è scusata con il coach e tutte le compagne per la sua “pessima prestazione”.

ECCO IL FILMATO CON LA CADUTA E GLI ULTIMI METRI DAL NYPOST.COM