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Mar 08, 2018 Stefano Severoni 4348volte

Finita una maratona… si riparte per la prossima!

Sul lago di Merate Sul lago di Merate Roberto Mandelli

Questi sono i suggerimenti utili da seguire una volta terminata la maratona:

   1) Non smettere immediatamente di correre, ma continuare a corricchiare lentamente.

   2) Massaggiare i propri muscoli, fare dei leggeri esercizi di stretching, bere acqua lentamente a piccoli sorsi.

   3) Fare applicazioni di ghiaccio laddove s’avvertono indolenzimenti e acciacchi vari.

   4) Prestare attenzione ai piedi. Nel caso si noti qualche vescica, svuotarla, pungendola con un ago dopo averlo sterilizzato, e coprirla con garza sterile e cerotto. Per disinfettare la parte interessata, usare mercurio cromo, che favorisce la cicatrizzazione; in alternativa, utilizzare la tintura di iodio. Nel caso l’intervento fosse di non poco conto, avvalersi dell’aiuto di personale competente, medico o pedicure/podologo che sia.

   5) Non rimanere sudati, ma asciugarsi e fare una doccia calda, ma non bollente, per non fiaccare ancora di più un organismo, che comunque è stato sottoposto a uno sforzo notevole. Se non si ha entro breve tempo la possibilità di fare la doccia, provvedere almeno a lavarsi la faccia, anche nella zona sopra gli occhi, ove il sudore potrebbe originare noiose lacrimazioni.

   6) Tre ore dopo la gara si potrà già consumare un pasto, ovviamente leggero, ma soltanto se non si avverte nausea, vomito o comunque avversione verso il cibo, cosa che si riscontra sovente quando, per esempio, si è corso in condizioni ambientali avverse o come riflesso della tensione accumulata precedentemente. Tale pasto dovrà apportare in special modo sali minerali, vitamine, carboidrati, liquidi; perciò si privilegerà frutta, verdura, cereali, patate, ovvero cibi contenenti amidi. Mangiare lentamente, masticando accuratamente il cibo, evitando di abbuffarsi. Ricorrere a tali pasti, rispettando queste regole, anche successivamente.

   7) Il giorno dopo la maratona è meglio non fare riposo assoluto, ma correre anche se brevemente, e compiere esercizi di stretching e ginnastica, yoga, onde agevolare lo smaltimento delle tossine e degli indolenzimenti.

   8) Se fastidi e dolori persistono, ricorrere a un benefico massaggio oppure, in caso che la sofferenza fosse notevole, a personale medico specializzato.

   9) È consigliabile dormire con la parte del letto dove si poggiano le gambe leggermente rialzata, per una migliore circolazione sanguigna.

   10) Nelle due settimane successive alla maratona, evitare impegni agonistici, specie se importanti, ma interpretarle come periodo di recupero fisico e mentale.

   11) Fare tesoro delle esperienze maturate lungo tutto l’arco della propria preparazione, della gara e del dopo gara: esse consentiranno, nel futuro, di affrontare ancora meglio la prossima maratona.