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Il Sig. Tiberti confonde le date, la telefonata è avvenuta venerdì 12 luglio alle 16.30, ma questa poco importa ai fini della problematica.

Tiberti, uomo della Federazione, sa benissimo che i Comunicati Stampa sono una cosa e le convocazioni ufficiali sono altra cosa. Quest’ultime vengono inviate alle società degli atleti e contengono tutte le informazioni necessarie comprese l’alloggio e lo staff accompagnatore.

Il comunicato con le convocazioni che emette l’Ufficio Stampa della Federazione, di cui Marco Sicari è responsabile, non è altro che l’elenco dei nomi degli atleti che andranno a partecipare ad un determinato evento e questo documento non contiene nessuna informazione logistica ed organizzativa.

Alla maggior parte degli appassionati interessa chi correrà il mondiale in Croazia, non dove andranno a dormire e chi li accompagnerà. Fatto sta che ancora ad oggi non si conoscono i nomi. O meglio, i nomi mi sono stati fatti, ma per riservatezza non andrò a comunicarli, è un compito che spetta alla Federazione. Ma quando lo farà?

Per i Campionati Mondiali di Trail Running che si sono svolti in Spagna lo scorso 12 maggio, i criteri di partecipazione riportavano il 20 marzo quale data di comunicazione della convocazione degli atleti. Puntualmente il 20 marzo veniva emesso il comunicato con i nomi senza indicazioni di alloggio e di staff.

Per i Campionati Mondiali di corsa in montagna lunghe distanze (corsi il 24 giugno) il Criteri di partecipazione parlavano del 23 maggio quale giorno di comunicazione delle convocazioni. Il comunicato è stato emesso il 5 giugno con 13 giorni di ritardo (anche in questo caso non c’è traccia di indicazioni su alloggi e staff).

Per i Campionati Mondiali di Corsa in montagna del primo luglio scorso, i criteri riportavano la data del 11 giugno. Il comunicato è stato pubblicato il 29 giugno, 18 giorni di ritardo, a soli due giorni prima dell’evento (alloggio e staff? Anche in questo caso nessuna informazione).

A parte il primo caso riportato, pare evidente che la situazione temporale stia peggiorando e pare quasi si stia prendendo il vizio di dare comunicazione quasi a ridosso dell’evento.

Che male c’è nel comunicare pubblicamente i nomi degli atleti nei tempi stabiliti? Soprattutto per rispettare chi magari spera, ma che per qualche motivo non viene convocato. Al momento, ritornando al centro della discussione, i giorni di ritardo sono 48.