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Mar 25, 2024 Alessio Guidi 560volte

Lettera aperta agli organizzatori: meno cinema e più sostanza!

L'autore con la sua dietologa top, dott. Chiara Mezzetti L'autore con la sua dietologa top, dott. Chiara Mezzetti Alessio Guidi

Cari organizzatori di gare podistiche, prima di pensare al "cinema" pensate alle "questioni tecniche".
Premesso subito che chi organizza "qualcosa" ha sempre la mia stima e la mia gratitudine, mi permetto di dare questo suggerimento in modo costruttivo e in nessun modo polemico, perché ultimamente noto una vera e propria carenza tecnica/organizzativa in parecchie gare.
Mi spiego meglio, in un periodo storico dove i costi burocratici/organizzativi sono schizzati alle stelle, dove gli sponsor sono sempre meno, dove il volontariato è pressoché inesistente, il che di fatto porta a "caricare" tutti i costi di gestione sul prezzo del pettorale, trovo che sia fondamentale impiegare tutte le risorse economiche (e di tempo) sulle questioni tecniche della gara.
Purtroppo ultimamente, in molti casi, si pensa prima di tutto ai social media, agli ambassador, ai testimonial, alle presentazioni faraoniche con ospiti famosi, video, spot, claim, hashtag, link ecc. ecc., tralasciando le cose basilari, iscrizioni, ritiro pettorali, percorso, ristori, servizi, deposito borse, griglie di partenza ecc. ecc.

In estrema sintesi, una volta organizzata la parte tecnica della gara, fate tutto il cinema che volete; perché poi la gente torna solo se l'organizzazione ha prevalso sul cinema!!!