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Apr 29, 2024 padre Pasquale Castrilli 680volte

Madonnina di Pescara, protettrice di pescatori e podisti

Madonnina di Pescara, protettrice di pescatori e podisti P. Castrilli

“Ci vediamo domenica alle 8 alla Madonnina”. Generazioni di podisti pescaresi hanno pronunciato questa frase. Si sa che il popolo dei corridori è affezionato a luoghi e consuetudini. Per gli allenamenti di gruppo si cercano spesso posti di appuntamento facilmente raggiungibili, magari con un ampio parcheggio e a portata di mano. Punti di partenza di itinerari di varia lunghezza a seconda delle diverse esigenze.

La Madonna del Porto di Pescara è proprio uno di questi siti. Una colonna sormontata da una statua della Vergine Immacolata con Bambino, sita proprio all’inizio del Lungomare in prossimità del Ponte del Mare. Ma se il posto è conosciuto, forse lo è meno la sua storia. Chi ha costruito quella stele? Quando? Perché?

Inizialmente la statua era di gesso. Fu un’idea dei pescatori delle città adriatica, che partono e rientrano nel porto-canale, a favore della loro protettrice. Andata in rovina, consumata dagli agenti atmosferici, dopo circa cinquant’anni l’immagine fu sostituita nel 2004 con una statua bronzea realizzata da Vito Pancella.

La statua è situata nel territorio della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo amministrata dai Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI) dagli anni del dopoguerra. Un’esperienza ante litteram di “chiesa in uscita” (per dirla con i termini attuali). I pescatori non andranno mai in chiesa e allora la chiesa va da loro... Questa l’idea di padre Moretta, a lungo parroco a Sant’Andrea, che fece inaugurare la statua l’8 dicembre 1954, festa dell’Immacolata Concezione. A dirla tutta l’idea primitiva di Moretta era di erigere una statua in onore di San Gabriele dell’Addolorata (protettore dell’Abruzzo) o di Sant’Andrea apostolo, ma davanti alle affermazioni dei pescatori (“quando un pescatore si trova nel pericolo in mare non dice San Gabriele aiutami tu o Sant’Andrea aiutami tu, bensì Madonna mia aiutami tu…”) si decise definitivamente per la Vergine Maria.
Da alcuni mesi sono in corso lavori di restyling di quest’area nella quale sono collocati il mercato ittico ed il Museo del mare. E’ prevista la creazione di una nuova fontana proprio nella piazzetta dell’Immacolata, la sostituzione della pavimentazione, lo spostamento in questa zona del Centro per la cura delle tartarughe marine attualmente dislocato in un sito cittadino lontano dal mare.

L’8 dicembre, festa dell’Immacolata concezione, viene offerta ogni anno una corona di fiori portata dai Vigili del Fuoco. La stessa cosa si ripete a fine maggio, mese tradizionalmente dedicato alla Vergine. Si replica un gesto di devozione, si alzano gli occhi al Cielo: la protezione benevola dell’Immacolata sui pescatori, sulla città, sul popolo dei podisti.