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Apr 10, 2019 Alessandro Mascia – Simona Bacchi 3418volte

Milano, la Maratona che non ti aspetti!

C'eravamo anche noi! C'eravamo anche noi! Comitato organizzatore - R. Mandelli

Abbiamo deciso di provare la Maratona di Milano perché non l'avevamo mai fatta, perché era più vicina di Roma e perché, al momento di iscriverci, c'erano tanti interrogativi sulla maratona della Capitale.

Premettiamo che a noi piacciono  di più le Maratone " familiari", quindi siamo partiti con il timore della ressa, delle code , delle lunghe attese... In più eravamo a conoscenza del poco poco entusiasmo dei milanesi per la loro  Maratona. E vogliamo parlare dei passaggi ai gate con tanto di metal detector?
Insomma pensavamo ad una Maratona piena di problematiche e difficile da gestire.

Invece bravi, questi milanesi: tanto per cominciare abbiamo usufruito del parcheggio multipiano di San Donato Milanese: con due 2 euro parcheggi tutta la domenica, accesso diretto alla metro e in un quarto d'ora sei in centro.
La fortuna ha giocato a nostro favore quando siamo arrivati al gate d'accesso , non c'era tanta gente in quel momento e i controlli sono stati veloci; abbiamo però visto altri accessi non così fortunati.
Il parco che accoglie i maratoneti prima della partenza è sufficientemente vasto.
Le indicazioni per i servizi pre gara sono chiare, e tramite un percorso guidato e obbligato si arriva direttamente alla partenza.
Tanti i maratoneti stranieri e c'era una bella atmosfera nonostante il cielo minacciasse pioggia, che puntuale è arrivata alle 9, giusto  sullo start, ma per pochi minuti, fortunatamente  graziandoci per il resto della corsa.

Il percorso è scorrevole, mai monotono, passa attraverso quartieri caratteristici, tocca i punti più conosciuti della città come il Duomo, il castello Sforzesco fino allo stadio e all'ippodromo: si alternano sanpietrini, lastroni e asfalto.
Con nostra grande sorpresa, invece di sentire gente che impreca e suona il clacson, troviamo tante persone lungo la strada ad applaudire e ad incoraggiare, inoltre i passaggi ai cambi staffetta davano una bella nota di colore e di ulteriore carica.
Tanti volontari lungo tutto il percorso e ai ristori, dove non mancava nulla.

Arrivo suggestivo, anche per chi come noi non arriva tra i primi. Sacchetto con acqua e qualcosa da mangiare come ristoro, e di nuovo questo enorme parco per riprendersi dalla fatica fatta.

1 commento

  • Link al commento Andrea Basso (coord. gen. MILANO MARATHON) Venerdì, 12 Aprile 2019 18:32 inviato da Andrea Basso (coord. gen. MILANO MARATHON)

    Grazie Alessandro e Simona, ci fa piacere che l'esperienza sia stata positiva. E' vero, ci sono ancora persone che nutrono perplessità sulla Milano Marathon, ma i racconti come il vostro aiutano a fugare i dubbi.

    Sicuramente dal punto di vista organizzativo dobbiamo fronteggiare difficoltà (e anche costi) che non ci sono nelle maratone, come dite voi, "familiari". Però facciamo di tutto per offrire un servizio all'altezza delle aspettative di chi corre in ogni situazione.

    Un caro saluto, e buone corse.

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