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Apr 16, 2019 6495volte

Maratona di Roma 2020, "alle buste" vince Infront

Sturmtruppen in arrivo Sturmtruppen in arrivo endu.net + R. Mandelli

Come ormai noto, l’edizione 2019 della maratona di Roma è stata organizzata direttamente da Fidal, questo perché non c’erano i tempi tecnici (e invece molti ricorsi aperti) per assegnare l’organizzazione ad uno dei partecipanti al bando di concorso.

Ora il Comune di Roma (ma credo che Fidal sia stata parte attiva in merito), alla conclusione delle procedure previste dal bando, ha aggiudicato in via preliminare la manifestazione, per il triennio 2020-2022, ad Infront, società che dovrebbe avvalersi della collaborazione di Italia Marathon Club, cioè il gruppo che ha sempre organizzato la maratona di Roma sino al 2018.

Ora ci sono i cosiddetti tempi tecnici: 30-60 giorni per verificare il rispetto delle procedure e la correttezza di tutti i percorsi seguiti e confermare l’aggiudicazione.

Tutto finito? tutto chiaro? Forse. Ricordiamo i vari ricorsi pendenti, è possibile che i perdenti (RCS Active Team, Atleticom e 42195, gli altri contendenti) non siano soddisfatti dell’esito e, eventualmente, presentino altre “obiezioni” in merito. Tra queste, chissà, il rapporto Fidal/Infront. 


(F.M.) D'altra parte, i nomi-parlanti dei dirigenti di Infront, quasi tutti di matrice tedesca, promettono ... una lotta dura (Streit, come il direttore del reparto finanza e amministrazione), cavoli, anzi "vino acido" (Sauerwein, come il direttore del ramo Italia) per chi volesse opporsi, e addirittura pustole e vaiolo (Blatter) per gli oppositori più decisi.
Ma al di là dei giochi di parole, come ricaviamo dal Corriere della sera (F. Giambertone, 12-2-2015), il presidente generale di Infront Philippe Blatter  (54 anni), nipote di Joseph a lungo presidente della Fifa (fino a quando, nel 2015, dovette dimettersi venendo successivamente squalificato per 6 anni insieme a Platini), figlio di Marco già direttore del Coni svizzero, nel 2015 vendette Infront Sports & Media, la più grande società del mondo di “servizi che ruotano intorno allo sport” al cinese Wanda Dalian Group per oltre un miliardo di euro. Infront era nata dopo la bancarotta di ISL  (International Sport and Leisure), l’agenzia di marketing stretta collaboratrice della Fifa per vent’anni, e si era aggiudicata subito i diritti tv del Mondiale 2002 e del 2006, con una grandiosa impennata del fatturato.
Dunque, su Roma calano i Goti, e chissà se sarà la vorta bbona per arrivare a una maratona alla pari con le più grandi del mondo.