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Mag 03, 2020 5458volte

Si potrà correre lontano da casa, senza autocertificazione, recandosi in auto

Le precisazioni del Governo Italiano relative alla Fase 2 sono arrivate ieri sera con queste FAQ, acronimo inglese che tradotto in italiano significa “risposte alle domande più frequenti”. Tra i punti che necessitavano delucidazioni vi erano quelli relativi all’attività motoria. Buone notizie, anzi buonissime per tutti i runner che possiamo così riassumere:

  • Si potrà correre in tutto il territorio regionale, compreso parchi e giardini
  • Per recarsi nel luogo scelto per svolgere attività motoria sarà possibile utilizzare mezzi privati o pubblici
  • Non sarà più necessario precompilare il modulo di autodichiarazione
  • Non sarà obbligatorio l’uso delle mascherine salvo quando s’incontrano altre persone

Tutto ciò premesso non va dimenticato che:

Quindi attenzione alle ordinanze regionali: precisabili caso per caso, vista la continua evoluzione della materia, ma la protezione di naso e bocca a volte è obbligatoria. A tal proposito potrebbe essere utile usare uno scaldacollo. Attenzione anche a quanto stabilito dai comuni che possono autonomamente decidere di non riaprire parchi e giardini. Ad esempio Milano riapre, ma è pronta a fare marcia indietro, mentre Monza aspetta prima di mettere a disposizione il suo meraviglioso polmone verde, troppo ampio per essere efficacemente controllato. Attenzione anche a quelle amministrazioni comunali che sostanzialmente hanno bloccato tutto, come Opera MI, ma non è detto sia un caso isolato

Se poi volete andare in montagna o comunque lontano da casa per fare una corsa, anche questa opzione è consentita. Potete prendere l’auto o i mezzi pubblici e recarvi nel luogo prescelto. In teoria non serve l’autodichiarazione, ma forse almeno nei primi tempi varrebbe la pena di prepararla ugualmente.

Ricordando che le disposizioni partono da domani, questo è tutto a domenica 3 maggio 2020 ore 12 circa. Poi, come diceva Lorenzo il Magnifico: “di doman non c’è certezza”.

 
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4 commenti

  • Link al commento Fabmarri Mercoledì, 06 Maggio 2020 23:54 inviato da Fabmarri

    E' d'obbligo citare Guareschi e il suo "Contrordine compagni!". A sei giorni dalla precedente ordinanza, il presidente dell'Emilia Romagna - evidentemente accortosi dell'assurdità e della difficoltà di far rispettare la precedente ordinanza- ha esteso ai confini della regione la libertà di spostamento per seconde case e attività motoria, ed esentato i conviventi dal divieto di muoversi singolarmente. Il piacentino non dovrà più inventarsi l'amante di Rimini!. Ecco il testo del 6 maggio:
    "Gli spostamenti per raggiungere le seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni o velivoli di proprietà per attività di manutenzione e riparazione, vengono dunque consentiti nell’intero territorio regionale e non più solo in quello provinciale. Per tutti, resta l’obbligo di rientro in giornata.
    La possibilità di muoversi in ambito regionale viene estesa anche agli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o di necessità, come fare la spesa, quelle cioè indicate nel Decreto della Presidenza del Consiglio del 26 aprile (articoli 1, lettera a).
    Così come potranno avvenire in ambito regionale gli spostamenti per svolgere individualmente attività sportiva o motoria all'aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione), sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
    Inoltre, le visite ai congiunti e la stessa attività motoria e sportiva - oltre che gli stessi spostamenti per arrivare alle seconde case, camper e roulotte, imbarcazioni e velivoli di proprietà, sempre e solo per le attività consentite – potranno avvenire anche insieme a persone conviventi, non solo individualmente".

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  • Link al commento Fabmarri Martedì, 05 Maggio 2020 20:13 inviato da Fabmarri

    Dipende dalla regione...
    A livello nazionale è senz'altro ammesso. L'articolo 1,a del DPCM del 26 aprile (l'ultimo) ammette gli spostamenti su mezzi privati o pubblici purché entro la regione (in qualche regione, però, solo entro la provincia).
    Anche le Faq governative ribadiscono:
    "Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività" . Dunque, se si può andare su mezzi pubblici dove potreste essere in 10 o 15, a maggior ragione potete andare su un mezzo privato, tanto più che siete conviventi quindi esonerati dall'obbligo di distanziamento.
    Direi che si possa stare tranquilli, ma è bene leggere le Faq della propria regione.

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  • Link al commento Giorgio Martedì, 05 Maggio 2020 19:47 inviato da Giorgio

    Volevo un delucidazione sullo spostamento in auto per attività sportiva. Posso spostarmi con mia moglie per andare a correre in collina su un unica auto? (ne abbiamo solo una....) ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere al quesito. Buone corse a tutti

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  • Link al commento Fabmarri Lunedì, 04 Maggio 2020 19:54 inviato da Fabmarri

    Quanto all'Emilia-Romagna la corsa e altri sport sono ammessi solo all'interno della provincia di residenza, senza mascherina salvo che non ci si avvicini a meno di due metri l'uno dall'altro.
    Questo il testo dell'ordinanza del presidente di regione 30-4-2020 n. 74, artt. 8, 11, 12, 14:
    "È consentita in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività motoria e sportiva all’aperto come, a titolo di esempio, ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale"
    11. Gli spostamenti per incontrare congiunti sono consentiti in ambito regionale;
    12. È obbligatorio l’uso delle mascherine nei locali aperti al pubblico. Tale obbligo vige anche nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro.
    14. Sono interdetti al pubblico le spiagge e gli arenili, in concessione o liberi, ivi compresi la battigia" (sarà "compresa").
    Dunque l'unica scusa possibile per uscire dalla provincia sarebbe quella di "incontrare congiunti" (nella definizione molto estensiva data dal Governo). Tra le Faq della regione c'è una concessione che può essere utile anche per lo sport:
    "Se la mia compagna/o vive in altra città dell'Emilia-Romagna, posso andare da lei/lui e fermarmi a dormire? -
    Sì."
    Quello che non è concesso ai coniugi che vorrebbero andare insieme nella seconda casa (ci va solo uno e solo in giornata) è concesso invece a "compagni" che stanno ognuno a casa propria. Dunque un podista, per esempio di Piacenza, potrebbe "autocertificare" di avere un "affetto stabile" a Rimini (ma per le norme sulla privacy nessuno potrebbe chiedergli chi è questo "affetto"), andare fin là e correre (non sulla battigia o sull'arenile - curiosamente, non è vietato correre in acqua né tantomeno nuotare).
    Fatta la legge, trovato l'inganno (ma personalmente suggerisco di non rischiare)...

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