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Mag 27, 2022 Sebastiano Scuderi 1962volte

Non competitive “lunghe”: avanti (o in mezzo) lo straniero

The times are changing The times are changing R. Mandelli

Mi è stato cortesemente chiesto un chiarimento sulla questione delle gare non competitive disputate insieme alle gare agonistiche sulle distanze in un certo senso ‘avocate’ dalla Fidal.

Bisogna anche partire da una nota esplicativa del Ministero della Salute del 17/6/2015 relativa al Decreto dello stesso Ministero dell’ 8/8/2014, secondo la quale “le definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia, anche quando questi ultimi partecipano ad attività non agonistiche che si svolgono in Italia”.

(Nella casistica non rientrano le manifestazioni ludico-motorie, non organizzate da FIDAL ed EPS, ad esempio per le feste patronali).

Lo Statuto Fidal all'articolo 5 parla degli Amatori, che possono tesserarsi liberamente: e la legge sulla tutela sanitaria ne teneva conto, infatti la visita agonistica è prevista per i competitivi, la visita "non competitiva" è prevista per i tesserati FIDAL ed EPS NON competitivi (di sana e robusta costituzione rilasciata dal medico di base).

Il problema, come è noto, risale alle limitazioni che leggi e circolari imponevano per gli atleti stranieri (per esempio, tedeschi, svizzeri, statunitensi ecc.), nelle cui nazioni non è prevista la visita agonistica per partecipare a una gara competitiva, ma in Italia erano ‘dissuasi’, danneggiando così gli organizzatori italiani rispetto ai loro omologhi stranieri.

Nel 2017 l’onorevole Sbrollini presentò una mozione sulla partecipazione degli stranieri alle maratone e mezze maratone italiane, frenata appunto dalla normativa vigente in tema di tutela sanitaria.

Tre anni dopo l’onorevole Lupi tornò alla carica chiedendo un intervento deciso in materia.

Finalmente la FIDAL nel 2020 introdusse una novità importante nell’organizzazione delle manifestazioni non stadia, apportando lievi modifiche, e giungendo così all’attuale normativa.

 

  1. Nella stessa manifestazione non possono essere organizzate gare non competitive con partecipazione di cittadini italiani tesserati e non tesserati sulla distanza di Maratona e Mezza Maratona anche se con partenza differita.

E’ consentita l’organizzazione di gare non competitive con finalità turistico/sportive sulla stessa distanza, svolte al di fuori dell’egida federale, con partecipazione dei soli cittadini stranieri non tesserati.

4.1 Tale evento non competitivo con finalità turistico/sportive non ricade sotto l’egida della FIDAL e i cittadini stranieri non tesserati potranno partire nelle griglie predisposte per la gara agonistica, fermo restando l’obbligatorietà di identificazione degli stessi con pettorali dedicati.

Dovranno altresì essere inseriti in ordine alfabetico di arrivo distinto.

4.2 E’ di competenza degli Organizzatori della manifestazione non competitiva con finalità turistico/sportive l’applicazione di quanto previsto dalla nota esplicativa del Ministero della Salute del 17/6/2015 relativa al Decreto  del Ministero della Salute del 8/8/2014.

 

Dunque largo agli stranieri, ma con limiti abbastanza stringenti, pur non essendoci l’egida della FIDAL: è un notevole passo avanti per la crescita delle nostre Maratone e Mezze maratone.

Ma toccherà, come sempre, agli Organizzatori applicare le disposizioni in maniera corretta indicando, ad esempio, la nazionalità dei partecipanti per il necessario controllo del Gruppo Giudici Gare, al quale compete la gestione tecnica ufficiale di tutte le manifestazioni, in base ai principi generali di cooperazione, mutualità e solidarietà.

Ciò comporta alcuni obblighi non scritti, ma logici per i Comitati  territoriali: se i "turisti" possono correre con gli agonisti pur con pettorale specifico (nelle griglie predisposte per la gara agonistica), il Gruppo Giudici Gara dovrebbe controllare che i non competitivi siano STRANIERI non tesserati, dunque occorrerebbe l'elenco degli iscritti "turisti" con la nazionalità (basarsi solo sul cognome oggi non chiarisce a sufficienza). Infine, sempre a carico dei Giudici è la stesura dell'ordine di arrivo, pur col supporto dei chip, quindi il Delegato Tecnico dovrà controllare due ordini di arrivo, quello agonistico e quello "turistico".

 

Non garantisco sulla facile applicabilità delle norme.

1 commento

  • Link al commento sandro Sabato, 28 Maggio 2022 08:39 inviato da sandro

    ad onor del vero, ante Sgrollini vennero presentate dal Senatore Fravezzi di Pietramurata (TN) alcune mozioni relative alla partecipazione degli stranieri , cosa che dovrebbe a Voi essere nota, forse con minor visibilità della mozione Sgrollini, in quanto questa era patrocinata o se vogliamo "sponsorizzata " mentre le mozioni a firma Fravezzi + altri senatori cercavano solo di fare chiarezza nel marasma legislativo nazionale ed erano sponsorizzate solo dal sottoscritto che ormai da una vita senza fortuna alcuna si batte perchè le varie mozioni diventino legge a tutti gli effetti .
    Relativamente alle non competitive, beh basta guardare e leggere sul regolamento e programma di molte manifestazioni per rendersi conto di come i regolamenti non stadia siano poco rispettati da chi organizza anche perchè il vietare al NON TESSERATO di poter prender parte alla manifestazione toglie incassi all'organizzatore; ma queste norme sono fatte poco rispettare da chi dovrebbe farlo . Buone corse

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