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Mar 10, 2024 padre Pasquale Castrilli 546volte

A Gerusalemme, maratona nonostante tutto

La partenza La partenza Copyright Times of Israel

La XIII maratona di Gerusalemme che si è corsa venerdì 8 marzo rimarrà a lungo nella memoria dei partecipanti in quest’epoca di tensione che vede Israele al centro delle attenzioni internazionali. 40mila gli atleti partecipanti (1800 gli stranieri provenienti da 70 Paesi) arrivati a Gerusalemme per vivere una manifestazione che ha superato l’evento strettamente sportivo.

Il Jerusalem Post ha rimarcato la dimensione patriottica della maratona 2024 che ha visto la partecipazione di circa 15mila soldati in attività e riservisti che hanno goduto dell’iscrizione gratuita. Anche i familiari più stretti potevano beneficiare di uno sconto del 50% sul prezzo di iscrizione. Molti corridori hanno gareggiato sventolando la bandiera nazionale o i famosi striscioni “Bring them home” (“Riportiamoli a casa”) con la richiesta di rilascio degli ostaggi tenuti in mano da Hamas. Si calcola che al Sacker Park, zona di arrivo, fossero presenti circa 90mila persone. Per la cronaca il sindaco di Gerusalemme, Moshe Lion, ha partecipato correndo la gara di 5km.

I vincitori della maratona sono stati Melkamu Jember in 2h35’39’’ e Noah Berkman in 2h55’42’, entrambi israeliani, ai quali è andato un premio di 3750 dollari.

La manifestazione comprendeva le distanze di 42km, 21km, 10km, 5km ed una passeggiata per le famiglie di 1,7km. La maratona di Gerusalemme si sta affermando come uno dei principali eventi della capitale; l’anno prossimo si corre il 21 marzo.