1° giugno - 1127 iscritti alla 14^ edizione del Trofeo Città di Fasano, valevole come sesta tappa del Campionato Regionale Corripuglia e quinta tappa del trofeo provinciale “Sulle vie di Brento”, che si sono tradotti in 1055 arrivati in una festa di sport e di colori.
Il “primo” caldo stagionale ha accolto gli atleti che si sono ritrovati per il tradizionale ritrovo e ritiro pettorali presso il palazzo del locale Comune, con partenza, fissata per le ore 9.00, su Corso Vittorio Emanuele.
A presentare la manifestazione, la voce della strada pugliese, Paolo Liuzzi, colui che tra citazioni, simpatia e umanità, non lascia nessuno escluso.
Grande lavoro del presidente Stefano Olive e di tutto lo staff organizzatore, la Polisport Ciclo Club Fasano, grazie al quale si garantisce la partenza regolare dietro la linea del tappeto chip.
Lo sparo in orario e gli atleti ad invadere la sede stradale, con breve rallentamento, per la presenza di un’auto, pochi metri dopo il via.
Percorso scorrevole, non facilissimo, con primo passaggio che vede in testa Rizzi e Catalano della Pro Canosa, seguiti dal compagno di squadra Pasquale Rutigliano.
Pastore è la prima donna, con Gagliardi e Giampaolo a metterne in discussione il successo.
Lungo il serpentone, numerosi anche i liberi in corsa: per i primi la società organizzatrice ha riservato l’iscrizione gratuita per il futuro.
L’arrivo è fissato in senso inverso rispetto alla partenza sempre su Corso Vittorio Emanuele, in leggerissima salita: pronti i giudici della sezione di Brindisi, pronto lo staff di Icron per la rilevazione automatica di tempi e arrivi.
L’auto apripista annuncia l’arrivo del vincitore: Luigi Catalano (Pro Canosa) si afferma in 32:38, lasciando partire un forte urlo liberatorio mentre taglia il traguardo dei (circa) 10km del tracciato. Secondo posto per il compagno di squadra, l’intramontabile Pasquale Rutigliano in 33:07, terzo ancora un Pro Canosa con il professor Gianni Rizzi in 33:26.
La rivelazione Hamza Bouryoug (ancora Pro Canosa) è quarto in 34:00, seguito da Vito Pavone, per un quintetto tutto canosino, in 34:12.
Il sorriso di Michele Uva (Free Runners Molfetta) è sesto in 34:29, l’ingegner volante Sebastiano Di Masi (Atletica Castellana) è settimo in 34:36, il “general manager” Antonio Di Giulio (Pro Canosa) è ottavo in 35:18, il felicissimo Francesco Milella (Atl. San Nicandro Garganico) è nono in 35:35, il costante Antonio Angelillo (Pro Canosa) è decimo in 35:45.
Un grande applauso accoglie la prima donna, Francesca Pastore (Gioia Running) in 39:50, che precede la gagliarda… Maria Domenica Gagliardi (Puglia Marathon), seconda in 40.29, e la “mai doma” Stella Giampaolo (Atletica Monopoli), terza in 40:52.
Quarto posto per Daniela Tarallo (Bari Road Runners) in 41:58, quinto per Angela Tenerelli (Murgia Marathon Santeramo) in 42:08, sesto per Angela Vita Leoce (Murgia Marathon Santeramo) in 42:20, settimo per Laura Potenza (ZZW Triathlon) in 42:46, ottavo per Marisa Russo (Marathon Massafra) in 42:55, nono per Ornella D’Onghia (Amatori Putignano) in 43:02, decimo per Arianna Satalino (Atletica Monopoli) in 43:40.
Da segnalare, lungo il percorso, il ristoro con bottigliette di acqua fresca, quanto mai gradita; ricco il ristoro finale con focaccia, birra, frutta a volontà e ancora acqua fresca.
Premiazioni che cominciano in perfetto orario, alle 11.00, presso i Portici delle Teresiane: si parte dai podi dei vincitori per proseguire con i meritevoli delle varie categorie, alla presenza di numerosi rappresentanti tra Comitato Regionale e Provinciale Brindisi della Fidal.
Tra le società, per numero di arrivati, vince la corazzata Pro Canosa, che precede nell’ordine Nadir on the road Putignano e Atletica Monopoli.
Da ricordare che da quest’anno il trofeo Città di Fasano è stato anche memorial Giacomo Rosato, ricordato dalla presenza in corsa della Famiglia; infine il premio fotografico Maia Alò è andato ai coniugi Fedele e Rosaria Lepore.
I balli liberatori dei soci della Polisport sciolgono le fila, celebrando l’ennesima prova positivissima del podismo pugliese.