15 giugno - In una serata afosa, Venafro ha ospitato la 23^ edizione del Trofeo San Nicandro, gara nazionale Fidal sulla distanza dei 10 chilometri, suddivisi in tre giri di pari lunghezza.

Gran affluenza di pubblico sulle strade che ha festeggiato il vincitore, il burundiano Olivier Irabaruta che si è imposto in 30:43, staccando nel finale il keniano Jacob Kipkorir Kosegi (Orecchiella Garfagnana), secondo in 30:56, e il marocchino Yassine Zaki (International Security Service), terzo in 31:07.  

Quarto il burundiano della Bitonto Runners, Jean De Dieu Butoyi in 31:14, seguito dal marocchino Yahya Kadiri (Carmax Camaldolese), quinto in 31:55. Sesto il primo italiano Hajjaj El Jebli (Atletica Vomano) in 32:18, davanti a Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro Padova), che qui a Venafro a febbraio aveva vinto la mezza maratona, settimo in 32:43.

Ottava assoluta, prima donna, la burundiana Elvanie Nombona (Carmax Camaldolese) in 34:47”, che bissa il successo del 2024, precedendo Francesca Palomba (Caivano Runners), seconda in 40:20, e Francesca De Sanctis (Alteratletica Locorotondo), terza in 42:23. Quarta Filomena Palomba (Caivano Runners) in 42:41 e quinta Anna Trinchillo (International Security Service) in 44:51,

223 gli atleti (30 le donne) giunti regolarmente al traguardo in questa manifestazione valida come sesta tappa del circuito Corrimolise 2025 Intersport.