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Mag 20, 2018 Ufficio Stampa Mezza del Naviglio 2873volte

Cernusco sul Naviglio (MI) - una Mezza con record

James Murithi Mburugu, vincitore con record James Murithi Mburugu, vincitore con record Arturo Barbieri

Una giornata piuttosto calda, quantomeno per correre una mezza maratona, non ha impedito al keniano James Murithi Mburugu (Kenya-R2gether) di vincere realizzando il record della manifestazione con il tempo di 1:04:29. Una gara combattuta sin dall’inizio, con Paul Tiongik (Kenya-G.P. Parco Alpi Apuane), poi classificatosi secondo (1:05:18), che ha cercato più volte di staccare l’avversario. I due si sono avvicendati al comando fino al km 15, quando Mburugu è riuscito a cambiare ritmo mantenendo un discreto margine sino al termine. Terzo posto per un altro keniano, Ken Kibet Mutai, che ha chiuso in 1:06:41.

Primo italiano è risultato Nasef Ahmed, col tempo di 1:10:07.

Gara femminile che ha cambiato volto dopo il giro di boa a Gorgonzola, quando la keniana Lenah Jerotich (Atletica 2005) ha staccato decisamente le avversarie vincendo in 1:14:05, a soli 34 secondi dal record della gara. Secondo posto per l’etiope Belay Tegegn Addisalem (Atletica Brugnera) e terzo posto in 1:16:39 per Caroline Cherono (Kenya-R2gether), che in questo modo bissa la stessa posizione del 2017.

Prima italiana in 1:27:00 Emanuela Mazzei (Cambiaso Risso).

Soddisfatti gli organizzatori per una manifestazione che, se ha perso partecipanti sul versante della gara agonistica, ha totalizzato quasi 3000 presenze complessive, con le altre distanze non competitive e i bambini. In particolare questi ultimi, erano 700, autentico record di partecipazione.

Molto positiva l’esperienza dei pacer, per la prima volta a questa mezza; hanno sapientemente incoraggiato e condotto molti podisti a raggiungere i propri personali obiettivi, oltre a dare una bella nota di colore alla manifestazione.

Largamente apprezzato il pasta party, una bel carico di carboidrati piuttosto utili ad integrare le energie spese lungo i 21 chilometri.

Infine, raggiunto l’obiettivo più importante, quello della raccolta dei fondi, i “service”; ancora una volta essenziali a sostenere progetti benefici e di grande valore sociale.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Arturo Barbieri