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Ago 05, 2018 Ufficio Stampa Evento 1780volte

Val di Tovel (TN) - 2° Vertical Tovel

Il vincitore taglia il traguardo Il vincitore taglia il traguardo Foto Thomas Martini

4 agosto - Ottime prestazioni (basti sapere che il vincitore assoluto ha abbassato il tempo di quasi due minuti rispetto alla scorsa edizione) e un caldo torrido, con temperature ben oltre i 30 gradi anche in quota, hanno caratterizzato il Vertical Tovel, gara di corsa in montagna che come suggerisce il nome si snoda fra i sentieri di uno dei luoghi più suggestivi del Trentino, nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta.

Manuel Da Col e Stephanie Jimenez, rispettivamente in campo maschile e femminile, hanno iscritto i loro nomi nell’albo d’oro della manifestazione, giunta alla seconda edizione, e anche in quello della neonata Finstral Vertical Cup, che ha unito i tempi di DoloMyts Run Vertical Kilometer e Vertical Tovel.

Al via 144 atleti, che hanno affrontato un percorso che presentava 1.105 metri di dislivello e 4.300 di sviluppo lineare che separavano località Plan dele Glare da La Busa de l’Om, rispettivamente a 970 e 2075 metri di altitudine, punto di partenza e di arrivo della gara.

Spettacolare e tecnicamente molto difficile la parte finale del tracciato che ha dapprima condotto i partecipanti all’interno di Malga Tuena, illuminata per l’occasione da candele, a 1738 metri di altitudine. Poche decine di metri pianeggianti, giusto il tempo per rifiatare prima del tratto più duro, una salita taglia gambe – 340 metri di dislivello e 890 di sviluppo lineare - che dalla malga ha portato all’arrivo a oltre 2 mila metri.

Il primo a tagliare il traguardo, e a rispettare il pronostico che lo vedeva tra i favoriti, è stato il forte atleta veneto Manuel Da Col, portacolori del Team Scott. Vittoria che ha iniziato a costruire a metà gara, quando è riuscito a portarsi in testa seguito dall’altoatesino Alex Oberbacher, in forza al Team Tornado. All’ingresso a Malga Tuena Da Col vantava un vantaggio di una decina di secondi su Oberbacher. Un margine che, metro dopo metro, è riuscito a difendere e ad ampliare in maniera consistente, tanto da tagliare il traguardo con un vantaggio di oltre un minuto sul secondo classificato e con l’ottimo tempo di 40’ 26”.

«Sono in un buon momento di forma – ha commentato Da Col a fine gara – e mi aspettavo di poter concludere il vertical con questo tempo. Il caldo si è fatto sentire e non poco, suggerendomi di iniziare la gara con tranquillità per risparmiare le forze in vista dell’ultima parte, la più impegnativa. Il percorso è molto bello e panoramico, così come l’organizzazione si è rivelata perfetta. Ideare e realizzare manifestazioni del genere è molto più impegnativo che disputarle».


Il secondo classificato, l’altoatesino Oberbacher, rende omaggio al vincitore. «Sapevo che l’avversario da battere era Da Col. Ci ho provato, ma lui si è rivelato troppo forte. Sono comunque soddisfatto della mia prestazione su un tracciato molto completo».

Prima tra le donne, e 20^ nella classifica generale, Stephanie Jimenez, atleta del Team Salomon, che ha preceduto - staccandola di quasi tre minuti - Paola Gelpi del Team La Sportiva.«Un percorso in gran parte regolare dal punto di vista della progressione, nel quale mi sono trovata a mio agio, anche se l’ingresso in malga ed il pubblico – ha commentato sorridendo Jimenez - mi avevano illusa che il traguardo fosse più vicino».

Tra il pubblico anche il forte ciclista noneso Gianni Moscon, che ha da poco ripreso ad allenarsi in vista del Mondiale.