Dopo un paio di settimane di sosta, il Piede d’Oro torna con la sua 20a e penultima tappa stagionale; ad ospitare il variopinto carrozzone del Podismo Sportivo del Varesotto è toccato ad Albizzate e alla sua classicissima“StraCascine”, giunta quest’anno alla XXV edizione.
Partenza fissata come da usanza alle 9.30, quello che invece cambia è la location di ritrovo, partenza e arrivo, spostata presso Cà Taverna in piazza IV Novembre, con conseguente aumento dello sviluppo complessivo del tracciato, lievitato fino a 12km circa.
Confermato il resto del percorso, caratterizzato da un profilo altimetrico decisamente impegnativo e un fondo in gran parte campestre, che snodandosi attraverso le colline albizzatesi porta a toccare le caratteristiche cascine ancora presenti sul territorio.
Complice anche la possibilità di partecipazione alla gara competitiva con chip giornaliero di atleti non iscritti all'intero circuito, la starting list di questa StraCascine 2018 è stata davvero di tutto rispetto, con atleti del calibro di Nasef Amed, Roberto Di Miccoli, Fabio Ercoli ed Ernest Johmson tanto per citarne qualcuno.
Il più veloce a presentarsi sotto il gonfiabile dell'arrivo è stato l'attuale campione italiano di maratona Nasef Amed, che in 40'07 regola al 2° posto il giovane quanto forte e promettente Gabriele Bacchion (40'17”); chiude il podio Ernest Johnson (41'46”) che dopo un appassionante duello durato tutta la gara, riesce ad avere la meglio su Roberto Di Miccoli.
A livello femminile è invece Joanna Drelicharz a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione, chiudendo la sua fatica in 51'33”; completano il podio Barbara Benatti (2a) in 52'53” e Antonella Iannicelli (3a) in 53'15”.
Complimenti a tutta la Pro Loco di Albizzate, a Emanuela Bettega, a Pier Emilio Zaninoni e a tutti coloro si son dati da fare per mettere in piedi questa StraCascine 2018, che ancora una volta si è confermata tra le gare più apprezzate e partecipate dell’intero circuito, grazie sia alla bellezza del suo percorso, sia anche ad un’organizzazione davvero ben curata (oggi il tracciato era segnato, bandellato e presidiato davvero in maniera impeccabile!).
