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Dic 02, 2018 4272volte

Valencia: risultati straordinari, e Straneo ottava

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2 dicembre - La maratona di Valencia “Trinidad Alfonso” si colloca sempre più tra le grandi d’Europa, sia per il numero di partecipanti (oggi ventiduemila, di cui duemila italiani, che dunque stanno trasformando questa gara nella loro New York europea), sia per i risultati tecnici ottenuti, grazie al percorso estremamente piatto e alla temperatura ideale, oggi, di 13 gradi in una giornata soleggiata.

Come apprendiamo dal comunicato della IAAF (https://www.iaaf.org/news/report/gebrselassie-valencia-marathon), dietro al vincitore Leul Gebresellassie, etiope venticinquenne affacciatosi alla ribalta della maratona quest’anno con la gara di Dubai a gennaio (2.04:02), che oggi ha trionfato in 2.04:30, altri due atleti sono scesi sotto le 2.05: il marocchino naturalizzato per il Bahrain El Hassan El Albassi (2.04:43, nuovo record asiatico) e il keniano Mattew Kipkcoech Kisorio (2.04.53). Il vincitore, aiutato fino verso il 30° km da cinque lepri, è comunque riuscito a correre la seconda metà della gara più veloce della prima (1.02 contro 1.02:30; da notare che lo stesso atleta aveva corso la mezza di Valencia nel 2017 in 59:18), e ha preso il vantaggio decisivo solo al 40° km. Tempi sotto le 2.05:30 anche per le posizioni dalla quarta alla sesta maschile: solo a Dubai si era fatto meglio.

Valencia Maraton 2018


Battuto il precedente miglior tempo ottenuto a Valencia (2.05:15), e stabilito il record cronometrico di sempre per maratone svolte in Spagna.

Grandi risultati pure nella gara femminile, dove l’etiope trentenne Ashete Dido ha corso in 2.21:14, superando al km 37 la quarantunenne keniana Lydia Cheromei (2.22:10, primato mondiale W 40), che era partita a razzo col supporto del connazionale Simon Kipngetich (e guardata a breve distanza, in bicicletta, da Miguel Indurain), e aveva passato metà gara in 1.09:32; terza l’altra etiope Tinbit Weldegebril (2.23:37). Negative split anche per la Dido: 1.10:52 / 1.10:22.

Ottava  Valeria Straneo, tornata a correre questa distanza due anni dopo la maratona olimpica di Rio, con 2.30:26. L’azzurra (1.14:26 alla mezza) ha dichiarato di aver sofferto nella seconda parte, ma di essere soddisfatta della sua prestazione.

Di contorno alla maratona si è svolta la 10 km (evento bronze della IAAF), vinta dallo svedese Jonas Leanderson (28:41)e dalla etiope Abreha Tsige (32:03), entrambi coi record della manifestazione.


Primi dieci della maratona (fonte: IAAF)

Uomini

  1. Leul Gebrselassie (ETH) 2:04:30
  2. El Hassan El Abbassi (BHR) 2:04:43
  3. Matthew Kisorio (KEN) 2:04:53
  4. Tsegaye Kebede (ETH) 2:05:20
  5. Norbert Kigen (KEN) 2:05:21
  6. El Mahjoub Dazza (MOR) 2:05:26
  7. Sammy Kitwara (KEN) 2:06:20
  8. Solomon Kirwa Yego (KEN) 2:06:24
  9. Deribe Robi (ETH) 2:07:33
  10. Benson Seurei (BHR) 2:07:37

Donne

  1. Ashete Dido (ETH) 2:21:14
  2. Lydia Cheromei (KEN) 2:22:10
  3. Tinbit Weldegebril (ETH) 2:23:37
  4. Aberu Mekuria (ETH) 2:24:35
  5. Ana Dulce Felix (POR) 2:25:22
  6. Pamela Jepkosgei (KEN) 2:39:45
  7. Stephanie Twell (GBR) 2:30:12
  8. Valeria Straneo (ITA) 2:30:26
  9. Hanna Lindholm (SWE) 2:30:35
  10. Demisei Fadisu (ETH) 2:34:21