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Dic 06, 2018 Alexio D'Alessio 1920volte

Sorrento (NA) - 10^ Panoramica Sorrento – Positano 27 km

In gara nello spettacolo In gara nello spettacolo A. D'Alessio

1 Dicembre - Decido di prender parte a questa manifestazione: è la prima volta e, con il senno di poi, sono convinto di aver fatto bene, poiché noi partecipanti ci siamo goduti il panorama per gran parte del percorso.

Partito da Roma insieme ad un compagno di squadra il sabato mattina, dopo aver lasciato le borse in albergo ed aver pranzato, ci rechiamo – seguendo i cartelli indicativi sull’intero Corso Italia - presso il teatro Tasso, in pieno centro, dove è allestito l’expo.

Ritiriamo pettorale e pacco gara (costituito da uno smanicato, una sacca e una maglia tecnica con il logo della manifestazione), per poi tornare in albergo, in attesa dell’arrivo di altri compagni di squadra, da accompagnare all’expo.

Espletato il dovere, ci facciamo un bel giro in centro per Sorrento per “fare girare l’economia”, per poi andare a cena.

2 Dicembre - Alle 7 vi è la partenza della Ultramarathon di 54 km, mentre quella della Panoramica di 27 km è fissata per le 9.00: ci ritroviamo una mezzoretta prima per il riscaldamento, anche se la giornata sembra quasi primaverile.

Si parte puntuali e si percorre l’intero Corso Italia; poi, appena dopo il 1° km, la strada inizia a salire. Il primo km è un po’ caotico, non si riesce a tenere un ritmo decente e cerco di correre insieme agli altri tre compagni, ma nella calca ci perdiamo di vista.

Il primo km lo percorro in poco più di 6’/km; i successivi, fino al 9°, sono costituiti da dolci saliscendi: il passaggio ai 5 km avviene alla media di 5’33”, al 10° di 5’18”, mentre successivamente, poiché dal 10° al 13°km la strada inizia a salire costantemente, la mia media ne risente (al 15° è di 5’26”), anche perché nei tratti più duri mi vedo costretto a camminare per 2-3 volte per circa 30 secondi. Fortunatamente, nel 14° e nel 15° km si scende leggermente.

In questo tratto percorriamo la costa e abbiamo un bellissimo panorama da ammirare sulla destra, con Capri e, in alcuni tratti in lontananza, Ischia.

Il chilometro per me più duro si rivela il 16°, dato che mi vedo costretto a camminare un paio di volte, fino a chiedere ad un cittadino quando finirà la salita: mi indica la chiesetta di Massa Lubrense, distante oramai solo 200 metri davanti a me, aggiungendo che dopo la strada scenderà quasi sempre, fino a Sorrento.

Fortunatamente sarà così, gli ultimi 10 km sono quasi tutti in discesa, anche con tratti abbastanza tecnici e curve strette, in cui non guardo più il gps e non vado “a tutta”.

Recupero almeno una ventina di posizioni, altre due-tre nell’ultimo km in piano di Corso Italia, percorso in senso opposto rispetto alla partenza.

Concludo la mia gara con il real time di 2h16’52”, alla media di 5’03” al km.

I vincitori risultano essere: nella lunga Carmine Buccilli (Asd Santa Marinella), che in 3h18:23 straccia il record precedente del percorso; tra le donne, bissa il successo del 2017, abbassando il tempo di quasi 15 minuti e classificandosi 6^assoluta, la finlandese Noora Katarina Honkala (Endurance Ultrarunning Team Finlandia), in 4h:01:01.

La Panoramica è vinta tra gli uomini da Mohamed Hajjy (Atletica Castenaso Celtic Druid), in 1h33’08”, e, tra le donne, da Paola Di Tillo (Gruppo Sportivo Virtus).

Un bellissimo percorso, con un’ottima organizzazione; ho apprezzato molto il presidente del Napoli Running, che appena tagliavamo il traguardo, salutava ogni atleta dando la mano, porgendo i complimenti e ringraziando.

Mi aspettavo un expo più sostanzioso e molto più tifo in strada, chiaramente da parte dei non addetti dell’organizzazione.