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Gen 01, 2019 Ufficio Stampa Evento 4014volte

Calderara di Reno (BO) - 18^ Maratona di San Silvestro

La vincitrice della Maratona La vincitrice della Maratona Foto Organizzatori

31 dicembre – Mattina illuminata dal sole che nell’ultimo giorno dell’anno riscalda i muscoli dei 186 partecipanti della 18^ edizione della “Maratona di San Silvestro”, gara nazionale FIDAL, e dei 173 della “Mezza Maratona”, competitiva UISP, organizzate dalla Podistica Lippo Calderara con il patrocinio del Comune di Calderara di Reno.

Nella 42 chilometri e 195 metri in circuito Massimo Giacopuzzi, atleta del Liger Team Running, corre nel gruppo di testa e a tre giri dal traguardo guadagna la posizione di comando. Autore di un finale in crescendo, si aggiudica il primo posto con il tempo di 2:40:42 davanti a Alessandro Benerecetti, ASD Tosco-Romagnola, favorito della gara, che guadagna la medaglia d’argento in 2:41:38, e Filippo Bovanini, giovane promessa della Sef Virtus Emilsider, terzo in 2:43:54, seguiti da Massimo Ciani, Leopodistica, 2:49:40, e Massimiliano Corticelli, ASD Victoria, 2:56:41.

In campo femminile successo di Denise Tappatà, Sef Stamura Ancona, prima sulla linea del traguardo in 3:08:29.

Con un distacco di dodici minuti e una manciata di secondi, è seconda Natalia Brignoli, Atletica Franciacorta, in 3:20:41; a seguire Francesca Biagini, Nave US Asd, 3:29:01, Patrizia Ghidini, Triathlon Duathlon Cremona, 3:37:55, Annalisa De Luca, Jogging Team Paterlini, 3:44:01.
Vito Piero Ancora, “Over 65” del Cus Pro Patria Milano, leader della classifica nazionale del Club Super Marathon con 1.180 maratone, ferma le lancette del cronometro in 4:58:07; Lorenzo Gemma, G.P. Avis Forlì, festeggia la sua 826^ gara in 4:43:58 (entrambi erano reduci dalla Maratombola di due giorni prima, come Carla Gavazzeni che qui chiude in 6:18); Enrico Vedilei, G.P.A. Lughesina, archivia la sua numero 454 con il tempo di 3:40:43.

Nella maratonina UISP successo di David Colgan, Podistica Ozzanese, in 1.12:49; e Lisa Carraro, A.A.A. Malo, in 1.31:12. Da notare la generosa prestazione del simpatico e modesto modenese Massimo Bedini, uno che non corre per andare a premio e non molla mai, qui penultimo con 2:39.