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Gen 27, 2019 2707volte

Padova – Campionati Master Indoor Veneto, Friuli e Lombardia

Una batteria di combattenti lombardo-veneta dell'ottocento...no scusate, degli 800 metri ;-) Una batteria di combattenti lombardo-veneta dell'ottocento...no scusate, degli 800 metri ;-) Foto: R. Matteucci

Sabato 26 gennaio si è disputata a Padova la seconda giornata dei campionati master regionali indoor del Veneto. Manifestazione che gentilmente ospita le analoghe rassegne per la Lombardia e da quest’anno anche del Friuli Venezia Giulia, regioni dove non esistono anelli al chiuso con una pista da 200 metri. Anche se in verità, nella povera Italia, si fa prima a dire dove quest’impianti siano presenti, ovvero giusto qui e ad Ancona. E per queste lacune non possiamo che ringraziare tutti gli amministratori ed i politici ai vari livelli, a cominciare da quelli milanesi. Non hanno fatto NULLA dopo il crollo del palasport di San Siro! Una vicenda ormai vecchia di oltre trent’anni, di cui vi abbiamo raccontato la storia a puntate su queste colonne (e che potete rileggere qui).

Descriviamo la seconda giornata, senza dire nulla della prima in quanto non ancora disputata. Le gare di chiusura sono infatti state anticipate di qualche settimana per evitare la concomitanza con la partita di calcio del Padova, poiché lo stadio si trova a fianco dell’impianto di atletica. Struttura moderna e funzionale, sul tetto è ricoperta di pannelli solari che contribuiscono a soddisfare il suo fabbisogno energetico.

In contemporanea col programma master del pomeriggio che contemplava marcia 3km, 200, 800, 3000 metri e staffetta 4x1 giro, la giornata al palasport comprendeva anche i campionati assoluti di prove multiple Indoor. Un’ottima occasione per assistere a prove di ottimo livello, in attesa di gareggiare.

Per i risultati completi dei master potete comunque cliccare qui, sul sito federale. Senza elencare tutti i campioni regionali, con l’aiuto dei punteggi FIDAL, che combinano i tempi con le categorie di età, diamo una sorta di classifica generale delle prestazioni più significative, quantomeno sui 3000 metri. Tra le donne la migliore è stata Anna Fustella dell’Atletica Como, una SF55 capace di correre in 11’15”09, per un punteggio FIDAL eccezionale, in quanto oltre la soglia dei mille punti, 1059 per la precisione. Molto bene anche la SF60 Francesca Barone (Atl. Lonato) con 12’35”68 – 985 punti e Liviana Piccolo, over 70 che riesce a correre ancora a meno di 5 al chilometro. 14’55”87 e 966 punti per l’atleta della Expandia Atletica Insieme di Verona. Il tris dei migliori al maschile è composto da Mauro Pregnolato, M55 della Forti e Liberi Monza con il suo 9’36”04 che vale 970 punti, seguito da Giorgio Centofante, M60 Atletica Riviera del Brenta in 10’23”72 per 881 punti e Antonello Zoccatelli SM55 dei Boscaini Runners con 10’06”23 (850 punti)

Concludiamo facendo i complimenti per l’organizzazione a tutti i Giudici di Gara ed ai membri della FIDAL Veneto, a cominciare dalla gentilissimo Dario Danieletto. Tutto perfetto, dall’accoglienza alle premiazioni che vedevano presente Sara Simeoni, la miglior saltatrice in alto italiana di tutti i tempi. Grazie anche all’inossidabile e sempre propositivo Consigliere FIDAL Lombardia Virginio Soffientini che ha premiato i corregionali lombardi che si sono laureati campioni indoor… in esilio ;-).