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Gen 29, 2019 5167volte

Palo del Colle (BA) - 1° Cross della Masseria Vero

Redi e Caliandro in lotta nella 4^ serie Redi e Caliandro in lotta nella 4^ serie Foto Roberto Annoscia

20 Gennaio - “Ottima la prima!”, migliore definizione non potrebbe esserci per l’edizione inaugurale del Cross della Masseria Vero in contrada Monte Paolo, a Palo del Colle, a pochi chilometri da Bari.

Ben ha fatto il Comitato Regionale della Fidal Puglia a credere nelle capacità organizzative dei soci della Dynamyk Fitness Palo del Colle, affidandolo loro il Campionato Regionale master individuale e di società: prova superata brillantemente, la possibilità di proporsi in futuro come campionato nazionale non è davvero preclusa!

Indicazioni precise e continue portano facilmente gli ospiti podisti – 426 gli iscritti – alla masseria Vero, un vastissima oasi verde, dove gli atleti potranno correre in assoluta libertà e senza smog.  

Vasti anche gli spazi per parcheggiare, attivo il servizio bar, visibili i bagni chimici, non manca subito nulla.

Immediata la consegna dei pettorali e annessi chip, iscrizione fissata a 5 euro, senza alcun pacco gara.

Giornata inizialmente fredda, ma progressivamente riscaldata dai raggi del sole, un sollievo dopo l’incessante pioggia di venerdì caduta ininterrottamente per quasi 24 ore.   

A presentare la manifestazione l’esuberante Antonio Torres, un fiume di parole, magari poco tecnico, ma che ha spaziato in tutti i possibili campi, dalle geologia alla culinaria, riuscendo a parlare per ore ed ore, senza fermarsi mai.

Sotto la guida del responsabile tecnico della manifestazione, Vincenzo Trentadue, impegnato nella definizione degli ultimi particolari, come la sistemazione di alcuni nastri delimitatori del percorso, osserviamo il tracciato, che prevede il giro lungo di 1,5 km e quello più piccolo di 1 km, secondo la distanza totale da raggiungere nelle varie serie. Tracciato veloce e totalmente pianeggiante, non sono previste particolari difficoltà, anche il terreno ha ben tenuto nonostante la suddetta pioggia, non divenendo eccessivamente fangoso, se non in alcuni brevi, evitabili tratti. Tracciato propriamente da chiodata, tracciato da crono, tracciato da… campionato.

E, come nelle gare serie che si rispettano, l’addetto ai concorrenti introduce gli atleti – serie per serie – nella call room, dove avviene la punzonatura e dove gli atleti si riscaldano comodamente.

Il programma comincia con la prima serie di km3 riservata alle categorie femminili dalla SF60 in su: solo cinque le signore in gara, fuori “gabbiani” e invasori a riscaldarsi, le atlete potranno correre in totale sicurezza.

E, come da programma, con solo qualche attimo di ritardo, alle ore 9.00, ecco lo sparo del Giudice De Lillo che apre ufficialmente la manifestazione.

Recuperato immediatamente il primo posto, Nicoletta Merco (Pro Canosa) vince in 15:56, precedendo Maddalena Attolico (Montedoro Noci), seconda in 16:21, Concetta Vitucci (Atleticamente Modugno), terza in 17:58, Angela Di Sibio (Pro Canosa), quarta in 18:13 e Ornella Croci (Assi Trani), quinta in 20:11.

Subito pronti i partecipanti per la seconda serie, al via tutte le restanti categorie femminili e quelle maschili  dalla SM60 in su: 145 i partenti, 142 gli arrivati. Si corre sulla distanza di 4 km, un giro piccolo iniziale da 1 km, più due da 1,5 km. Un uomo solo da subito al comando, è Peppino Lagrasta (Pro Canosa) che non mollerà mai la testa della serie, affermandosi un 14:59. Dietro è un fantastico alternarsi di posizioni, al termine è seconda l’elegantissima Francesca Labianca (Bitonto Sportiva) in 15:33, terzo l’eterno Michele Gallo (Montedoro Noci) in 15:37, quarta la fortissima Stefania Scatigna (Atletica Capo di Leuca) in 15:54, stesso tempo del quinto, il generoso Marco Cisternino (Apuliathletica), e del sesto, il capcae Mauro Grande (Pedone Riccardi Bisceglie).

La classifica maschile si completa con Matteo Triggiani (Dynamyk Palo), quinto in 16:16, Michele Petraglia (Dynamyk Palo), sesto in 16:19, Armando Caprarella (Pedone Riccardi Bisceglie), settimo in 16:22, Cosimo Papapietro (Top Runners Laterza), ottavo in 16:25, Vincenzo Palumbo (Assi Trani) e Rino Di Mastrochicco (Montedoro Noci), nono e decimo, entrambi in 16:27.

Nella classifica femminile, terza la ritrovata Luana Boellis (Apuliathletica) in 16:11, quarta Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva) in 16:32, quinta Milena Casaluce (Nuova Atletica Bitonto) in 16:35, sesta Marie France Zaccheo (Atletica Amatori Corato), in 16:45, settima Silvana Iania (Free Runners Molfetta) in 16:55, ottava Rosa Luchena (Athletic Academy Bari) in 17:06, nona Marilena Brudaglio (Assi Trani), in 17:16, decima Mariacarmela Landriscina (Trani Marathon) in 17:27.

La terza serie, riservata alle categorie maschili SM50 e SM55, su quattro giri da 1,5 km per un totale di 6, vede al via 93 atleti per 92 arrivati. Purtroppo, questa serie, bellissima dal punto di vista tecnico, con atleti già “grandicelli” ma dal passo e ritmi da ragazzini, vede l’improvviso malore di un concorrente, anche molto forte, in quel momento in testa alla SM55, improvvisamente accasciatosi per terra,  che ha fatto pensare al peggio. Il tempestivo intervento dell’infermiere-runner “salvavite” Luca Benedetto, già protagonista nella sua vita di diversi altri salvataggi, e il conseguente arrivo dell’ambulanza hanno permesso l’immediata ripresa dell’atleta poi portato in ospedale a Bari, per tutti gli opportuni accertamenti.

La peggio l’ha avuta la serie, perché alcuni spettatori hanno cercato di bloccare gli atleti che seguivano ed erano ancora in gara, alcuni si son fermati, altri hanno proseguito, fatto sta che dopo l’ipotesi di annullamento della stessa serie, si è deciso di far riferimento alla classifica del terzo giro, basandosi quindi sulla distanza di km. 4,5.

Vincitore, davvero splendido, è Angelo Pazienza (Dynamyk Palo) in 15:43, su – a pari merito – El Houcine Zaid (Amatori Atletica Acquaviva) e Pino Miglietti (Daunia Running) in 15:54.  Quarto Nicola Muciaccia (Assi Trani) in 16:11, quinto Gianfranco Dellaccio (Montedoro Noci), in 16:15, sesto Rocco Caliandro (Montedoro Noci) in 16:38, settimo Salvatore Sarcinella (Pedone Riccardi Bisceglie) in 17:09, ottavo Sergio Palumbo (Dynamyk Fitness) in 17:22, nono Francesco Saverio Di Giulio (Atletica Pro Canosa) in 17:37, decimo Enzo Romano (Montedoro Noci) in 17:40.

Ritardato il via per la quarta serie, riservata alle categorie SM 40 e 45, sempre su 6 km, in attesa del ritorno dell’ambulanza, con a bordo il defibrillatore. L’applauso per il rientro dell’automedica e finalmente il via a quest’altra appassionante serie. 91 gli atleti in gara, subito in testa il duo giallo della Dynamyk, Redi davanti a Caliandro; a seguire Mastrodonato. E si proseguirà in questo ordine fino al quarto giro, quando il solito, prepotente allungo di Francesco Caliandro lo porta a superare l’amico Francesco Redi e a vincere in 20:01, sei secondi prima del compagno di squadra. Terzo Nicola Mastrodonato (Pedone Riccardi Bisceglie) in 20:25, quarto Luca Quarta (Montedoro Noci) in 20:43, quinto Matteo Notarangelo (Dynamyk Palo) in 20:53, sesto Rino Bonvino (Dynamyk Palo) in 21:03, settimo Roberto Rubino (Academy Bari) in 21:09, ottavo Stefano Todisco (Dynamyk Palo) in 21:15, nono Giuseppe Mele (Dynamyk Palo) in 21:17, decimo Vito Sardella (Montedoro Noci) in 21:24.

Ultima partenza, riservata agli SM35 a cui sono aggregate le categorie giovanili, quest’ultime non in gara per i titoli, e quindi poco rappresentate anche per il concomitante cross a Carovigno, loro riservato: 43 gli atleti in gara. Immediatamente la gara è uno splendido duello tra Quarato e Guastamacchia, Trentadue – smessi per pochi minuti i panni da organizzatore – è il terzo “incomodo”, ai quali si aggiunge per gran parte del tracciato Milella. E, un po’ come per Redi e Caliandro, anche qui nel finale Rodolfo Guastamacchia, palese doc ma tesserato per Atleticamente Modugno, ha la meglio sull’ottimo Francesco Quarato (TeamPianeta Sport Massafra): 19:51 per il primo, 19:54 per il secondo, e un grande, sportivissimo abbraccio dopo aver tagliato il traguardo. Terzo è Vincenzo Trentadue (Dynamyk Palo) in 20:10, quarto Francesco Milella (Pedone Riccardi Bisceglie) in 20:17; ancora, a seguire, Giuliano Gaeta (Montedoro Noci), quinto in 21:03, su Giuseppe Garofalo (Pedone Riccardi Bisceglie), sesto in 21:13, Alessandro Belotti (Apuliathletica), settimo in 21:30, Savio Scattarelli (Montedoro Noci), ottavo in 21:33, Michele Uva (Free Runners Molfetta), nono in 21:37, e Domenico Squicciarini (Atletica Adelfia), decimo in 22:10.

Ristoro finale per tutti con bottigliette d’acqua, crostatine e succhi di frutta.           

Esaurite tutte le serie, dopo una riunione tecnica che ha coinvolto Giudici, Consiglieri Fidal Puglia e i presidenti delle Società in lizza, per determinare al meglio come considerare la terza serie ai fini del Campionato di Società, decidendo – ripeto – di considerare la classifica al terzo giro, eccezion fatta logicamente, per l’atleta finito in ospedale, si è dato inizio alla cerimonia di premiazione.          

Sul podio i primi tre di ciascuna fascia di età, per i vincitori la consegna di un cesto di prodotti alimentari e, soprattutto la maglia di campione regionale (premi enogastronomici di minore entità per gli altri due premiati), fino a giungere alle società.

In campo femminile, è campione regionale la Atletica Pro Canosa con 717 punti, su Atletica Tommaso Assi, seconda con 659, e Atleticamente Modugno, terza con 619; in campo maschile, stravince la Dynamyk Fitness di Palo del Colle, padrona di casa, con 1135 punti, su Montedoro Noci, seconda con 1097, e Pedone Riccardi Bisceglie, terza con 1085.

Giustificati i festeggiamenti dei due team campioni, vincere è sempre piacevole.

Alcuni atleti si son fermati a pranzare presso il ristorante della struttura ospitante che, a soli 15 euro, offriva un menu completo.

Brillante organizzazione, tutto davvero studiato nei minimi particolari, peccato per il malore dell’atleta ma ringraziamo il “Cielo” per la sua immediata ripresa; complimenti alla Dynamyk, che ha mantenuto le promesse, un campionato regionale svolto bene e partecipato è da sempre anche un ottimo sport per il Comitato Fidal e per l’intero movimento.

Campioni regionali master di corsa campestre 2019:

SM35 – Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra)

SM40 – Francesco Caliandro (Dynamyk Fitness Palo del Colle)

SM45 – Gennaro Bonvino (Dynamyk Fitness Palo del Colle)

SM50 – Arcangelo Pazienza (Dynamyk Fitness Palo del Colle)

SM55 – Salvatore Sarcinella (Pedone Riccardi Bisceglie)

SM60 – Giuseppe Lagrasta (Atletica Pro Canosa)

SM65 – Michele Gallo (Montedoro Noci)

SM70 – Antonio Peragine (Pedone Riccardi Bisceglie)

SM75 – Nicola Vito Traversa (Pedone Riccardi Bisceglie)

SM80 – Andrea De Toma (Dynamyk Fitness Palo del Colle)

SM85 – Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto)           

SF35 – Francesca Labianca (Bitonto Sportiva)

SF40 – Stefania Scatigna (Atletica Capo di Leuca)

SF45 – Marie France Zaccheo (Atletica Amatori Corato)

SF50 – Rosa Luchena (Athletic Academy Bari)

SF55 – Grazia De Corato (Atletica Pro Canosa)

SF60 – Nicoletta Merco (Atletica Pro Canosa)

Sf65 – Angela Di Sibio (Atletica Pro Canosa)