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Feb 05, 2019 2786volte

Saina e Nageeye vincono la Marugame Half Marathon

Saina, la prima donna al traguardo Saina, la prima donna al traguardo Foto AFP / Getty Images

3 febbraio - La keniana Betsy Saina e l’olandese Abdi Nageeye sono i vincitori della 73^ Marugame Half Marathon, IAAF Silver Label road race, che si è svolta in mattinata nella città giapponese della prefettura di Kagawa.

La gara femminile si è decisa nell’ultimo chilometro quando la keniana, vincitrice uscente, ha staccato la giapponese Ayuko Suzuki, con la quale aveva corso insieme tutta la gara, andandosi ad imporre in 1h07:49, per un fantastico bis, il personale notevolmente migliorato (precedente 1h09:17 sempre a Marugame, un anno fa) e il terzo miglior tempo di sempre in questa mezza.    

Infatti, Saina e Suzuki erano passate insieme al 5° km in 16:02, al 10° in 32:06, al 15° in 48:15 e al 20° in 1:04:25, prima del cambio di ritmo decisivo della vincitrice, che diventa così la quinta donna nella storia della manifestazione a vincere per due volte – prima di lei Eunice Kirwa (2016/2017), Tiki Gelana (2012/2013), Kayoko Fukushi (2006/2007/2011) e Yasuko Hashimoto (2003/2004).

Al debutto sulla distanza, la Suzuki, pur sconfitta nel finale, è rimasta soddisfatta del suo crono, 1h07:55; terza la 41enne australiana Sinead Diver in 1h08:55, che migliora di 25” il già suo record mondiale SF40, precedendo la britannica Charlotte Purdue, quarta in 1h09:46, per la prima volta in carriera sotto i 70 minuti.

Anche tra gli uomini, la gara si è decisa nel finale, poco prima del 20° km, quando l’olandese Abdi Nageeye ha staccato il keniano Simon Kariuki e ha tagliato il traguardo in 1h00:24, stabilendo il nuovo record nazionale (migliorato di 46” il precedente che apparteneva a Greg van Hest e resisteva da venti anni), undicesima prestazione europea di sempre.

La gara maschile ha visto il passaggio del gruppo di testa al 5° km in 14:16, ma da quel momento Kariuki ha presa il comando passando al 10° in 28:24 (con 20” di vantaggio sul gruppo) e al 15° in 42:46, mantenendo inalterato il distacco dagli inseguitori. 

Progressivamente il 29enne Nageeye ha cominciato a rimontare e al 20° km è passato per primo in 57:18, avviandosi, come già detto, verso il successo, migliorando anche il personale di 1 minuto e 14 secondi.

Secondo posto per Kariuki in 1h00:43 (pb migliorato di 42”), terzo per l’australiano Jack Rayner in  1h01:36; quarto il primo giapponese, Takato Suzuki, che ha preceduto di un’inezia il connazionale Masao Kizu, entrambi classificati in 1h01:45, con relativo doppio pb.

Da segnalare infine il ritiro di Yuki Sato e Kenta Murayama, due dei maratoneti giapponesi più in forma, caduti nelle fasi iniziali della gara.

Classifiche

Uomini
1 Abdi Nageeye (NED) 1:00:24
2 Simon Kariuki (KEN) 1:00:43
3 Jack Rayner (AUS) 1:01:36
4 Takato Suzuki (JPN) 1:01:45
5 Masao Kizu (JPN) 1:01:45
6 Keita Yoshida (JPN) 1:01:46
7 Gen Hachisuka (JPN) 1:01:46
8 Takuya Fujikawa (JPN) 1:01:46

Donne
1 Betsy Saina (KEN) 1:07:49
2 Ayuko Suzuki (JPN) 1:07:55
3 Sinead Diver (AUS) 1:08:55
4 Charlotte Purdue (GBR) 1:09:46
5 Rachel Cliff (CAN) 1:10:28
6 Mao Ichiyama (JPN) 1:10:49
7 Rui Aoyama (JPN) 1:12:38
8 Mei Matsuyama (JPN) 1:12:54