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Feb 11, 2019 2335volte

3 febbraio: cartolina da Bangkok di Mario Ferri

Gruppo italiano tra le pagode: Mario è il  2° da destra Gruppo italiano tra le pagode: Mario è il 2° da destra M. Ferri - R. Mandelli

Sembra che la Tailandia sia una terra ricchissima di maratone: e se le più celebri sono quella ‘classica’ di Bangkok, che pochi mesi fa ha celebrato la trentesima edizione, e quella di Phuket, la cui prossima edizione è prevista per l’8 giugno prossimo, tante altre si affacciano sull’orizzonte di internet e del turismo, anche di provenienza italiana.

È di pochi giorni fa la notizia, circolata pure sulla stampa italiana, che durante la maratona Chombueng a Ratchaburi, nella parte occidentale dello stato, una ragazza di nome Khemjira, imbattutasi dopo una dozzina di km in un cucciolo di cagnolino, sperduto in mezzo alla strada, l’ha raccolto e con lui in braccio ha completato i  restanti 30 chilometri del percorso. Tagliato il traguardo, con questo esserino “troppo adorabile", Khemjira ha deciso di adottare il cucciolo, cui ha dato lo stesso  nome della maratona: Chombueng.

Pochi giorni dopo, direttamente proveniente dalla maratona di Las Palmas in Gran Canaria, il supermaratoneta pratese Mario Ferri ha voluto sperimentare la seconda edizione della Amazing Thailand Marathon Bangkok 2019, in programma domenica 3 febbraio  (la prima edizione si era svolta il 4 febbraio dell’anno scorso, e ci sono ambizioni per farne l’evento sportivo più importante della nazione), su quattro diverse distanze di gara: maratona, mezza maratona, 10 km e Fun Run di  3,5 km.

Partenza avvenuta, per i maratoneti, alle 3 di mattina dallo stadio Rajamangala, e percorso lungo le strade della capitale toccandone alcuni dei luoghi più celebri,  come il monumento alla Vittoria, la statua equestre di Re Rama V il Grande e il Ponte Rama VIII, con arrivo presso il monumento alla Democrazia.

Ecco la classifica dei primi arrivati:

Uomini

1°:          2:16:01 Kemboi Rotich Kennethi              Kenya

2°            2:17:32 Asrar Abderehman                        Ethiopia

3°            2:18:19 James Tallam                                  Kenya

 

Donne

1^:         2:43:55 Magaret Wangui Njuguna                          Kenya

2^           2:45:23 Tekle Kidst Teka                              Ethiopia

3^           2:47:54 Edinah Jeruto                   Kenya

 

Dunque, il nostro amico Ferri, classe 1946 (che naturalmente ha profittato della trasferta per fare anche turismo e safari fotografici), ha corso ovviamente la distanza maggiore,  pare come unico italiano (almeno, questo risultava all’ambasciatore italiano in Tailandia Lorenzo Galanti, che si è complimentato con lui), e pure come unico over 70, chiudendo 1221° assoluto in 5.06:02 (tempo netto).
Pensare che fino a 24 ore dall’evento la gara è stata in forse, a causa (scrive Mario) di “una cappa di smog fuori dal normale”: poi ha cominciato a spirare una leggera brezza abbassando i valori di inquinamento ambientale, e la corsa ha potuto prendere il via. Ci aggiunge:  “Io respiravo piano piano ma comunque un centinaio di ‘sigarette’ credo di averle fumate!”. Poi, per disintossicarsi, “via in aereo verso Ko Lipe, dall’altra parte del paese, e là mi sono sentito come un personaggio dei libri di Salgari!”.

Lo aspettiamo presto di ritorno, e poi a raccontarci altre avventure di corsa: la sua filosofia è “vivo di emozioni, e allora la penna muove la mano da sola”.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Mario Ferri