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Mar 31, 2019 Vittorio Camacci 1846volte

Ascoli Piceno – 8^ Corri lungo il Castellano

La partenza La partenza Foto Camacci

31 Marzo - Una fresca temperatura primaverile ed una splendida giornata di sole hanno accompagnato i circa 250 appassionati di corsa che questa mattina sono arrivati ad Ascoli Piceno per disputare il bellissimo urban-trail di 10 chilometri: l'8° Memorial Nino Borraccini - Corri lungo il Castellano", ottimamente organizzato dall' Avis Ascoli Marathon sotto l' egida della UISP.

I fortunati partecipanti hanno potuto godere ed apprezzare la bellezza di una gara affascinante, disputata su un tracciato disegnato tra storia e natura che ha costeggiato questo meraviglioso e selvaggio fiume che da millenni ha scavato le rocce arenarie scendendo dall'Abruzzo per poi affluire nel Tronto a ridosso del centro storico della picena città turrita.

Partiti dall'antica e possente Cartiera Papale, i partecipanti hanno attraversato quasi tutto il centro storico della città del travertino calpestando le pavimentazioni costruite durante i suoi duemila anni di storia. Si è passati per gli splendidi salotti di Piazza Arringo e Piazza del Popolo, si sono sfiorate antichissime chiese come San Gregorio Magno e San Francesco, si è corso  in antiche rue e vie come Via delle Torri, la romantica rua delle stelle conosciuta come " Rrete li mierghie", via Pretoriana, insomma un po' tutti i cardi ed il decumano dell' Ascoli romana osservando dal basso alcune delle 50 torri gentilizie che contraddistinguevano la città nel medioevo quando esse erano più di duecento; due giri tra queste meraviglie ed, infine, dopo aver affrontato le salite acciottolate dell' antico quartiere della Piazzarola sono ridiscesi a Porta Cartara e, dopo aver attraversato l' omonimo ponte, sono discesi in forte pendenza nell' ex-Cartiera Papale per giungere finalmente al traguardo.

Un tracciato vario e molto tecnico sul quale si è trovato a suo agio l'agrigentino Francesco Raia che con difficoltà è riuscito a scrollarsi di dosso il calabrese Guido Barbuscio, per poi trionfare solitario in 36'16" con 44 secondi di vantaggio sull' ex campione italiano di corsa in montagna. Terzo posto a sorpresa per il rumeno Anghel Ion (38'17") in netto miglioramento dopo essere passato sotto le ali dell' olimpionico Antonio Brutti.  

Tra le donne la super-favorita della vigilia, l' atleta di casa Cecilia Capriotti ha rispettato il pronostico vincendo in 42'15" davanti all'impiegata di Notaresco Marcella Bartolacci (44'02") e alll'avvocato teramano Barbara Mariano (44'34").