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Apr 08, 2019 Ufficio stampa evento 2431volte

Cervia (RA) - Ecomaratona del Sale

Lotti e Lucchese arrivano assieme Lotti e Lucchese arrivano assieme Mario Zanetti

Lorenzo Lotti (Corri Forrest Castrocaro) e Matteo Lucchese (Atl. Avis Castel San Pietro) hanno scelto di vincere insieme la IV Ecomaratona del Sale di Cervia, manifestazione che si conferma, anche nei numeri, tra le più importanti del panorama del trail running italiano. Più di 2500 i partecipanti alle varie gare, competitive e non: oltre alla corsa “regina” (pero 'affollata', si fa per dire, da 69 arrivati, NdR), la 21 km (261 arrivati) e l’11 km non competitiva. Sabato 6 aprile il pomeriggio è stato dedicato ai più piccoli, con la Kids Run e il premio Endas “Il più veloce di”.



Lotti (vincitore delle recenti maratone di Catania, Messina e Salsomaggiore) e Lucchese (campione italiano 100 km) hanno tagliato il traguardo della 42 km in 2:33:55. “Una gara bellissima – hanno commentato i vincitori – fantastico passare tra questi ambienti naturali”. Entrambi saranno impegnati nelle prossime gare del “Trittico di Romagna”, l’appuntamento cervese è considerato quindi un ottimo test nel quadro della preparazione.
Secondo classificato Sandro Valbonesi (Corri Forrest) con il tempo di 2:43:58; terza posizione per Antonino Guadagnino (Trail Running Project Asd) con 2:47:59. Per quanto riguarda la 21 km, prima piazza per Gabriele Teodorani (T.T. Cesenatico Asd), con il tempo di 1:19:40; poi Michele Placucci (Run card) 1:23:44 e alla terza posizione Fulvio Gnesini (Atl. Gnarro Jet Mattei) con 1:23:47.
In campo femminile, nella maratona vittoria per Claudia Vannucci (Gpa San Marino) in 3:56:38; seconda Paola Andreoli (Runcard), 4:26:35, terza Vittoria Malerba (Passo Capponi Asd), 4:45:52.

Nella 21 km, prima Benedetta Rossi (Asd Olympic Runners Lama) in 1:29:10.


 

NdR. Apprendiamo però da alcuni partecipanti del Club Supermaraton Italia, e in particolare dal veterano Mario Liccardi, che la gara, seppur paesaggisticamente bella (con partenza e arrivo sulla spiaggia), ha riproposto le già lamentate carenze di misurazione e di segnaletica. Assenti i cartelli chilometrici, e segnalazioni particolarmente carenti negli ultimi 10 km. Di fronte alle accuse di chi riteneva di aver corso chilometri supplementari, l'organizzazione risponde coi soliti argomenti che si usano in questi casi: le freccette e bandelle sono state tolte da "qualcuno". Il giro ufficialmente tracciato sembra però che non arrivasse ai 40 km, e in effetti all'interno del Club si medita di non convalidarlo per la classifica annuale. Altri però fa notare che intorno al km 35, di fronte a un incrocio senza segnalazioni, la 'scopa' in bicicletta, sopraggiunta, ha guidato i podisti per 300 metri in una certa direzione, pentendosi poi e facendo tornare indietro i malcapitati, poi instradati dal lato opposto.