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Apr 08, 2019 Pasquale Castrilli 3744volte

Don Puccio decimo italiano a Milano, record stagionale M 45

Trionfo e umiltà Trionfo e umiltà Athletica Vaticana - R. Mandelli

Tra i primi trenta arrivati alla XIX edizione della maratona di Milano c’è anche don Vincenzo Puccio, sacerdote di Athletica Vaticana, parroco a Santa Venera, Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
Un risultato straordinario per questo atleta quarantacinquenne, frutto di sacrifici, passione, capacità di rialzarsi. Un anno fa don Vincenzo era fermo a causa di una pubalgia bilaterale acuta. La pazienza, la tenacia, l’amore per la corsa lo hanno rimesso in piedi. La prima vittoria al ritorno alle competizioni l’8 giugno 2018, con la staffetta Evangelii Gaudium (La Gioia del Vangelo), alla Supermaratona dell’Etna vinta insieme con don Franco Torresani e don Gianni Buontempo stabilendo il record della manifestazione (ne avevamo parlato su queste pagine, l’11 giugno 2018). La seconda parte del 2018 e la prima del 2019 sono state costellate di successi in numerose gare siciliane (si vedano altri resoconti, quest’anno il 13 gennaio e il 10 febbraio), fino ad arrivare al personale in mezzamaratona ottenuto alla Roma-Ostia lo scorso 10 marzo con il tempo di 1.12’25’’ (in realtà Vincenzo ha un personal best sulla distanza ancora migliore, ma non cronometrato ufficialmente).

Ma torniamo a Milano. Gesto consueto ormai, il bacio del suolo all’arrivo, segno di rispetto e di umiltà, come ha più volte affermato (la foto parla da sola). Ventiquattresimo assoluto al traguardo con il tempo di 2.35’58’’, decimo degli italiani, quarto di categoria (primo italiano di categoria). Una prestazione tecnica importante che lo catapulta in alto nelle graduatorie dell’anno in maratona: nessuno in Italia ha corso più veloce di lui nella categoria SM45 in questo anno 2019. Il suo allenatore Tommaso Ticali dice tutta la sua soddisfazione per questo eterno ragazzo che conosce e allena da decenni.

Un risultato che porta sul campo i valori dell’atletica, l’allenamento serio e regolare, la fede come spazio di solidarietà e l’inclusione. I valori che persegue la sua società, Athletica Vaticana, il sodalizio della Santa Sede costituitosi ufficialmente a inizio anno.
Prossimi appuntamenti per Vincenzo nel mese di maggio: con la sua società parteciperà a due prestigiosi appuntamenti esteri in Germania e Montenegro.