Stampa questa pagina
Lug 26, 2019 Ufficio Stampa Evento 1963volte

Santorso (VI) – 6^ Maistrack Summano Vertical, vincono Lorenzi e Ricotta

Giovanna Ricotta in azione Giovanna Ricotta in azione Foto Ufficio Stampa Evento

25 Luglio - Si alza il sipario sulla quattro giorni di Campionati Italiani Mountain&Trail Running 2019 in terra vicentina con la rovente prova Vertical, che sul monte Summano ha incoronato Francesco Lorenzi (Vicenza Marathon) e Giovanna Ricotta (Boscaini Runners) nella Maistrack Summano Vertical. Nella gara Open si impone Denis Grasselli (GS Alpini Vicenza), mentre al femminile vittoria per Elisabetta Pozza (ASD Sport Race). La gara è valida come Campionato Regionale Individuale Assoluto, Promesse, Master A, B e C di Corsa in Montagna, Chilometro Verticale, 2^ prova CdS Assoluto di Corsa in Ambiente Naturale ed inserita nel calendario nazionale F.I.D.A.L., oltre ad essere 3^ prova del circuito Eolo Vertical Cup, valida come prova unica di Campionato Regionale Veneto.

Circa una novantina gli scalatori che si sono dati appuntamento a Santorso, mettendosi subito con il naso all'insù alla volta della cima che sovrasta la Val Leogra. 3,2 i chilometri da liquidare con un dislivello impegnativo di 1.000 m che, uniti al caldo torrido che in questi giorni sta battendo anche nell'Alto Vicentino, hanno reso a dir poco estenuante la salita.

La prova femminile parte subito con una Zilio decisa a condurre le danze, ma presto ripresa da una rimontante Giovanna Ricotta che allunga sulle pendenze del Summano e si impone con un tempo finale di 48:30, staccando di 2'21” Pamela Peretti (Trentino Running Team) e di 3' la Zilio.

Dopo aver scrutato per bene i propri avversari fin dalla starting line, Francesco Lorenzi non è stato a guardare specchietti retrovisori. Lo skialper di casa La Sportiva, Matteo Sostizzo, tra i favoriti, faceva da lepre sulle prime lunghezze, ma veniva subito agganciato dal portacolori del team Vicenza Marathon che si presentava ai piedi dell'originale crocifisso posto sulla vetta del Summano segnando un tempo di 38:21, mettendo così in fila proprio Sostizzo (39:01) e Tarcisio Linardi (Libertas Vallesabbia – 39:19).

Per quanto riguarda la prova Open sul gradino più alto del podio si è piazzato Denis Grasselli (00:43:56), su Carlo Sgrinzi (SBR Team – 00:45:15) e Paolo Menegardi (00:46:03). La gara rosa va invece a Elisabetta Pozza che sigilla il cronometro sul tempo di 00:55:22, davanti a Sara Gatto (Atletica Vicentina ASD – 00:57:36) e Federica Golin (01:01:17).

“Vado bene in salita, molto meno in discesa - è il primo commento di Giovanna Ricotta – quindi oggi mi hanno convinta ad iscrivermi. Salendo non ho mai avuto problemi e mi sentivo molto bene. Il tracciato è a dir poco stupendo e mi sono divertita. Ora proverò anche la prova di corsa in montagna domenica e vediamo come andrà. ”

“Siamo partiti abbastanza forte -  ha raccontato Francesco Lorenzi – ma la gamba reggeva bene. Mi sono trovato terzo e davanti avevo Matteo Sostizzo e Tarcisio Linardi, due che non mollano di certo. Mano a mano che salivo mi sono convinto ad azzardare. Prima siamo rimasti io e Matteo, ma nei tratti in cui riuscivo a correre di più vedevo di poter allungare e così ho fatto.”

Domani, 26 luglio, si entra nel cuore delle lunghe distanze con il via alla mezzanotte della Trans d'Havet Ultra Trail con i suoi 80 km e 5.500 m D+. Si parte da Piovene Rocchette (VI) per affrontare, con il favore delle tenebre la salita al monte Summano, quindi monte Novegno, monte Alba e ingresso nel massiccio del Pasubio.

Rapida discesa a Pian delle Fugazze e ancora salita verso l'Alpe di Campogrosso, l'ascesa al Rifugio Fraccaroli e da lì il saliscendi verso la Catena delle Tre Croci, Malga Campetto e Cima Marana, prima di calare verso il traguardo di Valdagno (VI).

Da Pian delle Fugazze, alle 9.00 di sabato 27 luglio, si staccherà anche la prova che assegnerà il titolo italiano Trail Corto sulla distanza di 40 km e 2.500 m D+, seguendo la seconda parte del tracciato Ultra Trail fino a Valdagno.

Domenica, infine, ci si sposta a Recoaro Terme per la prova di Corsa in Montagna con un trittico di distanze sull'asse Recoaro-Campogrosso e Staro-Campogrosso.

NB. Dalle ultime notizie risulta che le cattive previsioni meteo hanno indotto gli organizzatori a un ridimensionamento dei percorsi. Aspettiamo di vedere come effettivamente andranno le cose.