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Ott 19, 2019 Ufficio stampa evento 1995volte

Limone sul Garda (BS) - La Limone Extreme chiude le Skyrunner World Series

Il giapponese Ruy Ueda Il giapponese Ruy Ueda Foto Maurizio Torri

19 Ottobre - Il giapponese Ruy Ueda fa doppietta a Limone, vincendo finale e circuito al fotofinish sullo spagnolo Oriol Cardona. Nella gara in rosa la rumena Denisa Dragomir mette tutte dietro, ma le World series 2019 vanno alla spagnola Sheila Avilés seconda al traguardo. Nel ranking di coppa 3° posto per Elisa Desco e 5° per Daniel Antonioli.  

La pioggia non è riuscita a rovinare la finalissima di Migu Run Skyrunner® World Series, andata in scena per la prima volta nella formula SkyMaster, ovvero riservata solo agli atleti che nel corso della stagione hanno corso le gare di coppa. Una cinquantina di veri fuoriclasse si sono confrontati su un percorso tecnicissimo di 29 km con oltre 2600 m di dislivello positivo. Ad attenderli, non solo la ripidissima ascesa a Cima Larici, ma anche la parte sommitale del mitico vertical de la Mughéra e la risalita a Cima Carone attraverso la via ferrata che sfrutta le scalette della seconda guerra mondiale. 
Subito davanti a dettare i tempi il giapponese Ruy Weda e la rumena Denisa Dragomir. Al maschile gara da protagonista anche per lo svizzero Christian Matis e lo spagnolo Jan Margarit. Al femminile, invece, la leader di coppa Sheila Avilés ha sempre tallonato la fuggitiva. Bene pure la ceca Marcela Vaisonova  e l’azzurra Elisa Desco.
 
Come al solito la gara si è decisa nella picchiata verso il traguardo. Sul red carpet di Limone il forte atleta giapponese ha vinto gara e titolo in 3h03’15” davanti a Oriol Cardona (3h03’27”) e Christian Mathys (3h08’12”). Nei cinque anche Jan Margarit e Evgeny Markov.
 
Al femminile gran finale di stagione per la rumena Denisa Dragomir che vince la prova skymaster in 3h36’55”. Secondo posto e riconferma al vertice di World series per la spagnola Sheila Avilés 3h42’13”. Terza piazza per la ceca Marcela Vasinova (3h51’35”) che ha messo in fila Elena Rukhlyada e Rgna Debats. Sesta, e prima italiana, la piemontese Elisa Desco.

Non solo finale World series, la Limone Skyrunning Extreme, andata in scena sotto il diluvio nella inedita formula da 20km con 1800m D+, ha visto il successo dello sloveno Luka Kovacic, già vittorioso nel vertical del venerdì sera, e della ruandese Niyirora Primitive. Il primo ha tagliato il traguardo in 2h21’23”, mentre la seconda si è imposta in 2h54’15”. In 419 al via di questa seconda competizione resa ancora più dura e insidiosa dalla pioggia e dal fondo particolarmente scivoloso.  Sul podio maschile anche il tedesco Johannes Klein 2h24’32” e il talentuoso Tiziano Moia 2h24’54”. Completano la top three di giornata Stephanie Jimenez 2h58’41” e Ilaria veronese 3h03’21”.
 
Più di 100 i giovani atleti e i neofiti che si sono cimentati insieme alla eroine di “Donna 4 Skyrace” sulla tecnicissima 10k. Qui ad imporsi è stato il forte Alberto Vender in 50’29”. Secondo posto per Luca Merli (52’13”), mentre 3° è giunto Christian Lucchini (54’05”). Al femminile primo posto di Sara Baroni (1h10’46”) su Karen Gisel Da Silva (1h11’46”) e Denisa Gobner (1h14’39”).