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Nov 04, 2019 Vittorio Camacci 1719volte

Ascoli Piceno - 2° Ascoli Xtreme Trail

Il podio femminile Il podio femminile Foto Vittorio Camacci

3 Novembre - Dal centro storico di Ascoli Piceno fino alla cima della Montagna dei Fiori a 1.800 metri di altitudine, incredibili passi di corsa che portano da una splendida città ricca di bellezze architettoniche in travertino con più di duemila anni di storia fino al cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.

Questo il leitmotiv che ha caratterizzato la seconda edizione dell' Ascoli Xtreme Trail , manifestazione, organizzata da Flipper Triathlon e Avis Ascoli Marathon, che rappresenta una vetrina dell'Appennino Abruzzese-Marchigiano, rilievi montuosi panoramici che hanno accompagnato con i loro splendidi scorci le fatiche dei temerari podisti.

Alle prime luci dell'alba, salutando una città ancora addormentata, circa cento ultratrailer sono partiti dal Forte Malatesta per il "Croce Trail" lungo 49 chilometri con 2.500 metri di dislivello positivo. Nella parte cittadina del percorso gli atleti hanno attraversato Piazza Arringo , salendo alla Fortezza Pia per poi in un ripido sentiero tra gli ulivi scendere alla Cartiera Papale, prima di iniziare la lunga ascesa su un sentiero sassoso e dalle pendenze spaventose alla Montagna dei Fiori, dopo aver ammirato, lungo il tracciato, l'Eremo di San Marco, il Pianoro, i prati, i laghetti, le caratteristiche caciare, si è arrivati alla Croce posta in vetta ad oltre 1.800 metri di altitudine sul livello del mare, da qui con un panorama mozzafiato che spaziava a 360° dal Mare Adriatico, al Monte Conero, la Maiella, il Gran Sasso, i Monti della Laga, il Monte Vettore, i Monti Sibillini e l'Ascensione, iniziava la lunga discesa che ha riportato gli atleti al traguardo.

Un mix straordinario di storia, architettura, arte e soprattutto natura dove si è trovato a suo agio lo skyrunner di Ardea, in provincia di Roma, Emanuele Ludovisi che ha trionfato a braccia alzate, stabilendo il nuovo record della corsa, nella passerella erbosa davanti l'ingresso della fortezza sangalliana in 4h 47' 17" davanti all' amalfitano Carmine Amendola (5h03'47") ed al biker australiano Morgan Pilley (5h11'33").

Tra le donne si è imposta con bravura la forte foianese Caterina Corti, detta " La Ruspi "  in 5h45'51", la tenace paladina del prestigioso TRM Team, non solo ha stabilito il nuovo record femminile ma si è classificata addirittura decima assoluta anticipando sul traguardo la formidabile triatleta locale Marina Valeria Coccia (6h04'33") e l' ultramaratoneta abruzzese, ma emiliana d' adozione Elena Di Vittorio (6h17'49").

In programma altri due percorsi di minore lunghezza e difficoltà, entrambi partiti alle 8,30 : il "Caciare Trail" di 29 chilometri con 1.300 metri di dislivello positivo dove hanno vinto il trailer locale Matteo De Angelis in 2h 47' 57" e Alice Ciccarelli ( 3h 55' 42" ) e l' "Eremo Trail " di 15 chilometri con 700 metri di dislivello positivo dove si è riconfermato vincitore  l' operatore socio-sanitario di Bucchianico Francesco Palombaro (1h24'10"), mentre tra le donne ha vinto la corregionale Chiara Benedetti (1h33'37").