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Dic 14, 2019 3304volte

Sesto San Giovanni (MI) - Ho scoperto Park Run

I volontari parkrun, senza di loro sarebbe tutto più complicato.Grazie I volontari parkrun, senza di loro sarebbe tutto più complicato.Grazie

Chiarisco subito che parkrun (mi dicono che si scrive così) esiste da un pezzo, solo che non ero ancora riuscito a prendere contatto con questa realtà, un’iniziativa finalizzata alla corsa nei parchi e, più in genere, nelle aree verdì cittadine. Stamattina è stata la volta buona, al Parco Nord, una grande area verde alla periferia di Milano (640 ettari), che si estende tra numerosi comuni dell’hinterland (Sesto San Giovanni, Bresso, Milano, Novate, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino); una vera e propria oasi per i runner, ma non solo. E’ addirittura dotato di un velodromo. L’accesso per parkrun è situato in fondo a via Suzzani.

Oggi erano 90 i partecipanti, ma spesso si raggiungono numeri più elevati, forse il freddo intenso, zero gradi alle 9, ora della partenza, può avere scoraggiato qualcuno. Sembra di essere ad un ritrovo tra un gruppo di amici, credo che la maggior parte dei partecipanti nel tempo siano diventati dei veri e propri habitué, e quindi amici. Era da un po’ che non vedevo il tapascione più famoso, Ettore Comparelli e la cosa mi ha fatto piacere. In effetti di iniziative come queste non ne manca nessuna. Foto di rito e partenza, data da Marco Airaghi, in arte il capitano scatenato.

Sono due giri uguali, con passaggio dalla partenza, per un totale di 5 chilometri. Il percorso è un misto di asfalto e facile sterrato, con qualche breve passaggio nei prati. Oggi c’era qualche piccola complicazione in più, determinata dal fondo su cui si correva, qualche tratto ghiacciato, ma c’era sempre la possibilità di evitarlo. Percorso un pochino tecnico, qualche curva ed alcune ondulazioni, a renderlo più interessante, meno noioso, certamente un po’ più impegnativo.

Ognuno correva col suo passo, alcuni proprio camminavano, ma la (relativa) sorpresa è stata quella di vedere anche gente che andava forte; i record della manifestazione dicono 15:43 (Stefano Casagrande) e 18:54 (Katia Figini), ma anche nelle categorie più “datate” si corre forte, con over 60 che girano sotto i 4’/km.

Non si paga niente per correre i parkrun, eppure all’arrivo trovi un the caldo e vari cibi solidi, talvolta portati dagli stessi partecipanti.

Interessante il sistema di rilevazione dei tempi, tanto semplice quanto funzionale: all’arrivo un codice a barre viene associato ad un token, viene letto ed il gioco è fatto.

Mi è piaciuto e ci tornerò sicuramente.

 

Parkrun organizza corse cronometrate di 5km, gratuite, settimanali, in tutto il mondo. Queste corse sono aperte a tutti, gratuite, sicure ed è facile prendervi parte. Si corre ogni sabato.

Questi eventi si svolgono in gradevoli spazi verdi ed invogliamo le persone di qualsiasi abilità a prendervi parte: da quelli che stanno muovendo i primi passi nella corsa fino agli olimpionici; dai più giovani a quelli con più esperienza. Tutti sono benvenuti.

Al momento in Italia sono 15 le sedi che ospitano i parkrun.

https://www.parkrun.it/

1 commento

  • Link al commento Giorgio Cambiano Domenica, 15 Dicembre 2019 00:11 inviato da Giorgio Cambiano

    Grazie per il bell'articolo, Maurizio.
    Mi fa piacere che ti sia piaciuto partecipare a Milano Nord parkrun e ti invito a scoprire anche gli altri eventi italiani, quando ti capiterà di trovarti in una delle altre località dove parkrun è attivo.
    A questo proposito ti chiedo se sia possibile avere pubblicato su Podisti.Net un breve articolo rivolto espressamente verso chi abbia voglia di mettere su un nuovo evento parkrun in Italia.
    Il nostro obiettivo è infatti quello di dotare quante più comunità italiane della possibilità di usufruire ogni sabato mattina di fare un pò di moto in sicurezza e gradevole compagnia e tutto gratuitamente. Grazie!

    Rapporto