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Dic 24, 2019 3953volte

Modugno (BA) - 5^ Natale in Corsa

La partenza La partenza Foto Antonia Annoscia

22 Dicembre – La bufera di pioggia e vento, scatenatasi appena dopo il via, ha conferito ancor più l’aspetto invernale alla quinta edizione del “Natale in corsa”, la gara che si corre tradizionalmente l’ultima domenica prima del Natale, a Modugno, fattivo centro commerciale a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. 

Ad organizzarla la locale Associazione “La Pietra”, che con semplicità e senza troppi orpelli, riesce ad allestire una manifestazione concreta e ben fatta, come nello stile di tutti i soci, a cominciare dal mitico presidente Mimmo Caporusso, sempre attivo e presente, più forte di ogni avversità.

Dopo un anno di migrazione, si ritorna nella tradizionale Piazza Sedile, in pieno centro: la difficoltà più grande è reperire un parcheggio vicino, anche se l’organizzazione consiglia di lasciare le auto in Via Padre Annibale di Francia, praticamente davanti al mercato comunale, facendo qualche passo in più a piedi.

Risolto il problema delle auto, si passa a ritirare pettorali e chip, con iscrizione fissata a 6 euro: un pacco ristoro sarà consegnato nel dopo gara.

A disposizione degli atleti la vicina struttura pubblica di bagni; qualche wc chimico sarebbe stato gradito, anche se tutti i bar della zona sono disponibili a permettere l’accesso ai clienti.

Temperatura freddina, il sole cerca comunque di farsi spazio tra le nubi, si tifa per una giornata soleggiata…

Presenta la manifestazione Giuseppe Zambetta, simpatico e vitale speaker degli eventi di questa società da sempre, che con cuore e buona volontà riesce a dare linfa alla gara.

634 gli iscritti, più una cinquantina di liberi, per questa dodicesima ed ultima tappa del circuito provinciale “Terra di Bari”, che oggi emette gli ultimi verdetti a livello individuale e di società.

Partenza intelligentemente fissata alle ore 9.00: sono giorni di festa, utile e onesto liberare appena possibile le strade, permettendo alla città di vivere liberamente.

Cielo sempre più grigio mentre gli atleti cominciano le rituali operazione di risveglio muscolare, intervallate da auguri, selfie e foto varie.

Zona partenza adeguatamente preparata con “gabbia” iniziale riservata ai primi cinquanta e alle prime venti della precedente tappa del Circuito, a Bitritto: gli atleti hanno il pettorale contrassegnato da uno speciale bollino, con alcune wild card che permettono l’accesso a chi è notoriamente forte, come il buon Mimmo Ricatti, favorito numero uno al maschile.
Favori per Damiana Monfreda al femminile. Vedremo se rispetteranno le… consegne e riusciranno ad imporsi nelle rispettive graduatorie.

Tutto pronto per le ore 9 in punto, un passo indietro richiesto agli atleti per partire regolarmente, la musica sparata e le mani degli atleti che la seguono ritmicamente per riscaldarsi: si attende il comandante dei Vigili per iniziare, mentre il cielo è sempre più minaccioso.

Passa qualche minuto, finalmente è tutto pronto, lo sparo del Giudice starter, gli atleti partono e con loro parte anche la pioggia, inizialmente debole, fino al passaggio degli atleti dopo circa un chilometro, nei pressi della zona partenza; ma per aumentare sempre più di intensità mentre i protagonisti proseguono il loro percorso.

Tracciato veloce, con qualche piccola variazione di pendenza, ma appesantito dal tratto di sterrato di oltre un chilometro, anche perché la pioggia è sempre più forte e costringe a sporcarsi non poco. Progressivamente avviene il rientro in città, ora il pericolo è non scivolare sulla pavimentazione a chianche, prima di lanciarsi nel lungo sprint che conduce a tagliare il traguardo, posto sul punto di avvio, ma in senso contrario.

Tracciato di circa 10000 metri, ben sorvegliato e chiuso al traffico veicolare nonostante la pioggia, con ristoro con bottigliette d’acqua a metà distanza, senza alcun problema insomma.

Un favorito avevamo indicato e Mimmo Ricatti (Terra dello Sport Napoli) non tradisce e vince “comodamente” in 33:48, allungando nella seconda parte, dopo una prima fase di studio. Complimenti al simpatico atleta di Barletta, dotato di una parlantina e di una carica enorme, sempre gentile e disponibile.

Francesco Milella (Pedone Riccardi Bisceglie), non appena tornato a casa per le ferie natalizie, coglie un importante secondo posto in 35:05, seguito dal compagno di team, lo splendido Sabino Gadaleta, esempio di correttezza, terzo in 35:20.

Quarto posto per il professor Carl Victor Rice, il gallese della DOF Amatori Turi, che festeggia al meglio il titolo mondiale del suo Liverpool, con la quarta posizione in 35:31; Simone Colasuonno (Amatori Atletica Acquaviva),con il suo impertinente ciuffo giallo, segue al quinto posto in 35:34, solo quattro secondi avanti al piacevole ritorno del capace Stefano Fornarelli (Atletica Bitritto), sesto.  Il tenace Riccardo Tragno (Pedone Riccardi Bisceglie) è settimo in 35:43, a precedere l’ingegnere oramai piemontese Marco Calò (a casa per il Natale), ottavo in 35:51, e il 17enne Daniele Cappelluti (Amatori Atletica Acquaviva), che allenandosi meglio coglie i relativi frutti, ed è nono in 36:10. Da segnalare la lotta per il decimo posto: Nicola Mastrodonato (Pedone Riccardi Bisceglie), al rientro dopo due mesi di fermo, si rende protagonista di un’ottima rimonta, fino a scivolare a circa un chilometro dal traguardo, con pronto aiuto a rialzarsi offerto da Lorenzo Taldone (Amatori Atletica Acquaviva), che sopraggiunge: la mano porta e presa dal compagno-rivale, trasferisce ad entrambi energia positiva e parte uno spettacolare sprint che si conclude a favore di Taldone in 36:19, due secondi prima di Mastrodonato, con relativo scambio di complimenti, nell’esaltazione del vero sport, fatto di correttezza, amicizia ed agonismo.       

Pronostici rispettati anche in campo femminile: il finale di stagione è tutto di Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva), che domina la gara concludendo quarantanovesima assoluta in 39:49. Piazza d’onore per la grintosissima Milena Casaluce (Nuova Atletica Bitritto) in 41:43, con la combattiva Silvana Iania (Free Runners Molfetta), terza in 42:19, per la gioia di Gaetano Milone, il suo primo tifoso.
Gioventù e forza per il quarto posto della 17enne Angelica Coviello (Nuova Atletica Bitonto) in 43:07, seguita dalla sempre performante Roberta Fiorentino (Atletica Fiamma Giovinazzo), quinta in 43:15, e dal ritorno a “buoni” ritmi di Valeria Cirielli (Amatori Atletica Acquaviva), sesta in 43:45. La brava Stefania Antonaci (Bio Ambra New Age Capurso) è settima in 44:06, seguita dal duo di amiche-rivali Sandra Barbieri (Manzari Casamassima) e Maddalena Carella (La Fenice Casamassima), ottava e nona, ma entrambe in 44:19. Chiude la top ten femminile, la determinata Alessia Bechi (CUS Bari), al traguardo in 44:41.

557 i finisher, tutti giunti sotto la pioggia, con graduatorie chiuse da Vincenzo Mirizzi, l’86enne dell’Atletica Bitritto, in 1h33:26, e da Doriana Mongelli (Amici del Cammino Barletta), in 1h34:08.

Tagliato il traguardo, dopo il ritiro del sacchetto ristoro, segue il momento più bello e conviviale, con il pasta e ceci party, in fumanti piatti offerti conditi da ottimo olio, e accompagnati da bicchieri di buon Primitivo; per gli astemi, da bottiglie di acqua.

Finalmente non piove più, anche il vento si riduce leggermente, e si può procedere alla cerimonia di premiazione, alla presenza del presidente provinciale della Fidal Bari, Francesco De Mattia.

Si comincia con il quadro offerto dal presidente Mimmo Caporusso a Nicola Petranca (DOF Amatori Turi), suggello di tanta amicizia e della lotta a testa alta al Parkinson, regalando momenti di vera commozione a tutti i presenti.

E’ il turno dei due vincitori, Ricatti e Monfreda, premiati con confezione natalizia e (penso) un monile; a seguire, i primi tre di ciascuna categoria, tutti premiati con confezione natalizia di diversa consistenza.

L’estrazione del viaggio offerto dall’agenzia di Viaggi Vivi e Sorridi di Bari, dell’intraprendente Vito Viterbo, premia dopo alcuni tentativi a vuoto (vale solo per i presenti…) Michele Michelucci (Runners del Levante Bari), che correrà la Roma-Ostia.

Per chiudere, è il turno delle prime cinque società per numero complessivo di arrivati, premiate con originalissimo trofeo: domina, come l’intero Circuito, la DOF Amatori Turi con 36 finisher, su Podistica Canusium 2004 (23), Amici Strada del Tesoro Bari (23), Bari Road Runners Club (20) e Runners del Levante Bari (19).  

La foto di gruppo degli organizzatori e la festa  finita: ci si può davvero avvicinare al Natale… in corsa, con i complimenti per gli ottimi e fattivi amici de “La Pietra” Modugno.