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Gen 31, 2020 3389volte

Modena - 46^ Corrida di San Geminiano, vincono Selvarolo e Yaremchuk

La partenza La partenza Foto Organizzatori

31 Gennaio - La 46^ edizione della Corrida di San Geminiano parla pugliese ed ucraino.

E’, infatti, il ventenne di Andria, Pasquale Selvarolo, tesserato per l’Atletica Casone Noceto, a vincere la gara maschile, completando il percorso su strada maschile di 13,350 chilometri in 39:20, superando il compagno di squadra, il burundiano Onesphore Nzikwinkunda, campione uscente, secondo in 39:34.

L’atleta africano, dopo aver condotto nella parte iniziale, è raggiunto e superato da Selvarolo (campione tricolore promesse in carica di 10 km e mezza maratona), che va a tagliare il traguardo nel parco Novi Sad a braccia alzate. Da segnalare che dal 1995 non vinceva un italiano a Modena, l’ultimo era stato Stefano Baldini…

Terzo posto per il valdostano Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), papà da pochi giorni, in 39:47, che precede Michele Fontana (Aeronautica), quarto in 39:57, e Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), quinto in 40:33.

Tra le donne s’impone la 25enne ucraina (ma di stanza a Roma) Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica), in 44:12, che precede la campionessa uscente, la maratoneta veneziana Giovanna Epis (Carabinieri), seconda in 45:08, e la vincitrice del 2018, la siciliana Anna Incerti (Fiamme Azzurre), terza in 45:14.

Quarta la pugliese Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874 Modena) in 45:24, quinta Sara Brogiato (Aeronautica) in 45:39.

La Corrida, organizzata da La Fratellanza 1874, in una giornata quasi primaverile (oltre 13 gradi), ha visto giungere al traguardo 667 atleti competitivi, con un modesto incremento rispetto ai 651 del 2019; migliaia i partecipanti complessivi, considerando anche chi ha preso parte alle non competitive (le prime dichiarazioni, probabilmente esagerate, parlano di 6000 podisti in tutto).
Apparentemente calato il livello tecnico: il tempo del vincitore maschile è il peggiore dal 2011; e nel 2019 la gara era stata vinta con un tempo inferiore di un minuto rispetto a oggi, sia in campo maschile sia femminile. Va però considerato che il tracciato del 2019 era stato quantificato in circa 300 metri meno di quest'anno, quando si è tornati esattamente allo stesso percorso invariato dal 1998 ad oggi: i cui tempi più recenti dei vincitori segnano 38:17 del 2018 tra gli uomini, 42:28 della stessa Incerti, oggi terza, nel 2008.

                                                                                                                                                                        

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Gaetano Perricone, Nerino Carri