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Mar 27, 2022 Ufficio Stampa Evento 1534volte

Ravenna - 46^ Valli e Pinete

Alberto Della Pasqua Alberto Della Pasqua Foto Organizzatori

27 Marzo - Alla 46esima edizione della classica 'bizantina', successo previsto del 30enne roncofreddese Alberto Della Pasqua (Dinamo Sport Bellaria Igea Marina), nella prova di km 21,097, grazie alla fuga inscenata al settimo chilometro, quando - abbandonato l’asfalto di Punta Marina Terme - ha imboccato gli stradelli della pineta. I successivi 8 km sterrati, compresi i 2 sull’argine della Piallassa Piomboni ed i restanti 6 stradali per tornare al Pala De Andrè sono serviti a consolidare la posizione.

L’insolito arrivo sotto il tendone ha sancito l’ingresso nell'albo d’oro dell’ex Campione Europeo di Duathlon, con un buon 1.10’35”, ma va sottolineata l’imperiosa rimonta del pavese Alessandro Bossi, giunto a soli 28”, davanti agli altri romagnoli Davide Poggi (a 1’23”) e Luca Malpighi (a 1’55”). Peccato per il giovane indigeno Federico Casadei, in testa nel primo terzo, dovutosi ritirare per problemi muscolari.

In una mattinata ideale per corse di lunga lena, primo era partito l’atleta ipovedente Manuel Lama, unico per ora a sfidare un percorso così tortuoso, e la guida dell’amico forlivese Mattia Capece l’ha portato a conquistare la 22esima posizione, con un probante 1.24’22”. Non a caso è fresco di Titolo Italiano di Paraduathlon PTVI B2.

La 39enne milanese Marta Piterà ha invece dominato tra le donne col nuovo personale di 1.27’43”, a scapito della pugliese trapiantata a Ravenna, Maria Rosaria Valente, staccata di 2’28”, di Elisa Benini (a 4’42”), Annarita Pelizzari (a 6’36”) e Viola Ferretti (a 7’37”).

Tanta Romagna invece sui podi della prova di km 30. Finale hitchcockiano al maschile con la prima vittoria in carriera per il 51enne gattese Maurizio Bisacchi (Sidermec Vitali), cronometrato in 1.59’43”, con soli 21” su Eric Fabbri e 24” su Daniele Sperindei.
Sono 52 invece le primavere di Barbara Poggiali (Impossible226 Triathlon Forlì), che in barba al 3.22’ sancito alla Rimini Marathon domenica scorsa, ha centrato il primo alloro in carriera, rifilando all’enfant du pays Francesca Ciaprini 13’49”, e 16’37” a Samatha Graffiedi.

Circa 2.000 concorrenti hanno partecipato alla gara ideata dall’Atletica Mameli, compresi i non agonisti della “Darsena City Run”, L’interno del Pala De Andrè tornato ad animarsi di prima mattina, lasciava presagire che si tornasse agli antichi splendori, anche se le numerose concomitanze non hanno permesso di totalizzare più di 650 presenze nelle 2 prove agonistiche.

Prima del via un minuto di raccoglimento per la scomparsa della podista Nadia Luzzaro e per ricordare le vittime della guerra in Ucraina.